Andreaks

...e poi vai via.


...che ti alzi al mattino e hai dormito 20 secondi. Fumi una sigaretta aspettando la Vesuviana, davanti alla pensilina che hai guardato tante e tante volte.   Ti fai rigirare un cd in mano, fino a quando decidi di riporlo nella borsa.E poi arriva questo trenino rosso e bianco, con mandrie di gente dentro, che ti guarda strano, e un gruppo di ragazzine tamarre ti fanno una foto col cellulare. Forse spaventate dalla giacca di pelle, o forse dallo zaino tattico.E arrivi a Napoli dopo 40 minuti, e dopo 36 foto fatte dal treno in corsa.E la banchina è lì davanti. Aspetti il tuo treno con ansia, fumando altre sigarette, con un libro sotto il braccio e la Minox nell'altra. Scatti il tabellone NAPOLI-OVERIJSE partenza ore 10.49.E poi finalmente parti. E stai 32 ore in treno, sballottato, saltellato, rumorato, mentre le persone intorno a te conoscono personaggi stranissimi e interessantissimi in treno, e tu invece becchi solo imbecilli, rattusi, preti e poliziotti.E quando scendi ad Overijse sei sfatto e spappolato. Hai fatto una quantità di foto incredibile, ma sei ancora più teso.Perché scendi, e ti viene a prendere un tipo. E' biondo, Belga, faccia rossa. Ti stringe la mano. Tu sudi nonostante il freddo.Sorridi e gli fai una foto. Sembri un turista, ma non puoi perderti niente di quel viaggio.E lui ti prende e ti fa salire in macchina. Arrivate a casa sua, ti fa conoscere la moglie e le figlie e le zie e a te non te ne fotte un cazzo.Perché nel retro c'è quella cosa che aspetti da secoli. E che sogni spesso (anche stanotte).Lui ti porta da lei.Tu la guardi. Non hai più fiato. Non hai più niente dentro. Tremi come se fossi davanti ad un miracolo.Lei è lì, ti guarda feroce.Ti avvicini. Apri. Entri. L'odore non è il tuo, ma ti accendi una sigaretta. Abbassi il finestrino, dai i soldi al belga, lui vorrebbe tu rimanessi, ma non puoi farlo.Metti in moto e il rombo -dio mio- il rombo ti accorda di nuovo le ossa, e i neuroni, e tutto sembra ritornare a quella antica sinfonia con l'universo.Sei su un diapason di sogni.Acceleri. Hai tre marce, automatiche.Entri in strada e tremi. Prendi la 20D con il 12mm e ti autoscatti a bordo della macchina (compensi l'esposizione di due stop sopra) e riscatti.Ha lo stereo, lo sapevi. Prendi il CD dalla borsa, lo inserisci.La musica parte. E tu pure.Acceleri di nuovo. Metti la freccia. ...(.......................).