Andrea_Lodi

Prima immersione in piscina


Ma veniamo al momento clou del corso: la prima immersione in acque delimitate(così viene chiamata la pratica in piscina.). Durante l’ora di teoria ci spiegano più che altro l’attrezzatura che ci hanno fornito per l’immersione in piscina. Ci fanno vedere nel dettaglio il gav(giubbotto assetto variabile), l’erogatore e il loro assemblaggio.Ci si ritrova  al bordo piscina con tutta l’occorrente e si monta l’attrezzatura con l’aiuto dell’istruttore e dei divemaster. Si provano i 2° stadi, le cinghie, insomma che sia tutto in ordine.Indossiamo il tutto e entriamo in acqua da bordo piscina. L’attrezzatura è abbastanza pesante da rendere i movimenti fuori dall’acqua abbastanza impacciati. Appena entrati in acqua ci si lascia galleggiare e ci si sente leggeri. Ci rispiegano i segnali convenzionali e ci si mette la maschera, 2° stadio in bocca e si comincia a respirare l’aria della bombola. Ok, segnale di discesa; sgonfio il gav.; scendo lentamente; l’acqua mi arriva al mento; alla bocca; al naso;......nel momento in cui mi supera gli occhi mi stò accorgendo che sto entrando in un altro mondo. Ho provato delle emozioni particolari respirando sott’acqua, è qualcosa che ognuno deve provare. Belle sensazioni che sono oltremodo amplificate o diminuito allo stesso tempo. Forse la prima che ho avuto è stata la sensazione di tranquillità; dal rumore della piscina, della gente mi sono trovato in un certo modo, nel silenzio. Fantastico!!!!! Dopodiche ho cominciato a rilassarmi, sentirmi leggero e in un certo senso ho “goduto” di tutto questo. Strano stare sott’acqua e respirare, anche se pensandoci bene ci si trova comunque a proprio agio.