Andrea_Lodi

racconti ed esperienze nel blu

 

U2

 

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Prov: LO
 

CITAZIONI:

"La storia ci insegna che quando i grandi cadono nella polvere, i topi di fogna escono e festeggiano, quegli stessi ratti costretti nell'oscurità umida degli anfratti puzzolenti da chi è loro superiore da sempre. I grandi, però, dalla polvere si rialzano e quando questo capiterà, molti non faranno in tempo neanche a riaprire i tombini dai quali sono venuti"
 

CITRAZIONI 2

"Il mare non appartiene ai despoti. Sulla sua superficie gli uomini possono esercitare leggi ingiuste, combattere, farsi a pezzi ed essere spazzati via con gli orrori terrestri. Ma quindici metri più sotto, il loro regno finisce, la loro influenza si estingue e il loro potere scompare. Ah!, Signore, vivere, vivere in seno alle acque! Solo laggiù c’è indipendenza! Laggiù non ho padroni! Laggiù sono libero!". Julius Verne - 20.000 leghe sotto i mari.
 

IMMERSIONI

49° - Santa Teresa di Gallura - Lavezzi (sigaro)
48° - Santa Teresa di Gallura - Lavezzi (secca delle cernie)
47° - Alghero - grotta del Giglio
46° - Alghero - grotta del Falco
45° - Altare - parco Portofino
44° - Altare - parco Portofino
43° - Faro - parco Portofino
42° - Punta vessinaro - parco Portofino
41° - Colombara - parco Portofino
40° - Bigo - zona C parco Portofino
39° - Bigo - zona C parco Portofino
38° - Colombara - parco Portofino
37° - Tower - Canyon esame nitrox
36° - Tower - Canyon notturna
35° - Tower - Canyon
34° - Ras Umm Sid - Ras Umm Sid
33° - Tiran - Jackson Reef
32° - Tiran - Woodhouse Reef
31° - Ras Mohamed - Stingray station
30° - Ras Mohamed - Jackfish Alley
29° - Ras Mohamed - Ras Fanar
28° - Ras Mohamed - Ras Godzlany
27° - Sharm - Tower Canyon
26° - Sharm - Tower Sodfa 
25° - Punta Torretta - parco Portofino
24° - Cristo degli Abissi- parco Portofino
23° - Grotta di Byron - La Spezia
22° - Scoglio del Ferale - La Spezia
21° - Colombara - parco Portofino
20° - Punta Vessinaro - parco Portofino
19° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
18° - Santa margherita Ligure - da riva
17° - Santa margherita Ligure - da riva
16° - Menton  - Francia
15° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
14° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
13° - Cristo degli Abissi - parco Portofino
12° - Secca Gonzatti- parco Portofino
11° - Canalone - Isola Bergeggi
10° - Da riva Noli - Notturna
 

ATTREZZATURA IMMERSIONE

  • Muta: Cressi 5 mm Lontra - 2 pezzi
  • Gav: Cressi AQUALIGHT
  • Erogatori : 1° e 2° stadio Mares Rebel 12 - 1° e 2° stadio Scubapro mk2 295
  • Computer: Edy Cressi
  • Pinne: Cressi rondine A( con e senza scarpetta)
  • Maschera: Scubapro
 

APPROFONDIMENTI

Prima di continuare mi rendo conto che è meglio approfondire alcuni aspetti legati alla subacquea.

Questo e per non rendere noioso il fatto di scrivere e di continuare a spiegare cose che sono legate ad un linguaggio usato principalmente da chi fà imemrsioni.

Iniziamo con le differenze principali delle nostre sensazioni fisiche che riguardano la vista e l’udito.

Vista: gli oggetti sembrano di circa 30% più grandi. I colori si avvicinano sempre di più alla tonalità del blu con l’aumento della profondità (non si nota in piscina).

Udito: il rumore si propaga fino a 4 volte più velocemente che nell’aria. Per questo è difficile calcolare a che distanza si trovano le cose. Per esempio un motore da motoscafo sembrerà molto più vicino di quanto in realtà è.

Acquaticità: è il sapere stare in acqua e non significa solo saper nuotare. E’ trovarsi a proprio agio nell’acqua.

GAV : Giubotto assetto variabile; serve principalmente per regolare l’assetto in acqua. Il giubotto contiene al suo interno una sacca che può essere riempita con aria. Se si gonfia si assume assetto positivo (si galleggia) se si sgonfia assetto negativo(si scende in profondità). Ad una certa profondità corrisponde un certo livello di gonfiaggio del gav, questo permette di essere neutri e di restare alla profondità scelta.

Erogatore: l’erogatore è formato da un primo stadio e da un secondo stadio. Il primo stadio , da attaccare alla bombola serve principalmente per portare la pressione della bombola stessa a circa 7/8 atm. Il secondo stadio che viene utilizzato per respirare porta la pressione da 7/8 atm alla pressione ambiente.

Muta: serve per mantenere la temperatura corporea ad un livello accettabile. La conduzione del calore e la dispersione in acqua è molto maggiore che in superficie. Uno sbalzo sconsiderato di temperatura può causare l’ipotermia.

Computer : calcolano i tempi d’immersione, la durata, la temperatura e molte altre cose. E’ ormai consolidato come strumento indispensabile per fare le immersioni.

 

 

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Rappallo 11 agosto 2007 

Post n°21 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Immersione da barca – Rapallo - “Secca Gonzatti”  - 

Sabato mattina si parte per l’immersione nel parco di Portofino. Ci ritroviamo a casa mia con Giuseppe(istruttore SSI), Barbara, Giovanni e Doc(lo chiamo così perchè non mi ricordo il nome.

Partiamo da Borghetto verso le 8 e in un paio d’ore siamo a Rapalllo, fortunatamente, anche se è il weekend prima di ferragosto, non troviamo traffico. Da segnalare il viaggio in macchina dove Doc ci ha raccontato le sue performance di deep-diving con le sue immersioni al limite dell’impossibile.

Arriviamo al diving Abyss e cominciamo a scaricare l’attrezzatura. Il diving è molto accogliente e nuovo. Bello e spazioso, peccato che sia un pò lontano dalla zona di ormeggio, anche se 4 passi a piedi non sono un problema e poi l’attrezzatura viene portata fino alla barca tramite un apecar.

Alla zona di ormeggio si prepara l’attrezzatura e ci si imbarca.

Si decide di andare a fare l’immersione alla “secca Gonzatti”, a quanto pare dovrebbe essere un’immersione  medio/facile e abbastanza bella. Dopo un briefing con la guida ci si ritrova alla boa e si inizia la discesa. Ci ritroviamo a -20 metri, alla fino della cima, e si attende un attimo Barbara che ha qualche problema di compensazione. Tutto ok e si parte lasciando la parete alla nostra destra, nel frattempo cominciamo a scendere.........-30, -31, -32,.....e nel momento che si cominciava ad avvertire il termoclima, Giovanni comincia a risalire pericolosamente. Non sò cosa sia successo ma era appena sotto di me ed ad un tratto ho visto che è partito per risalire, fortunatamente la guida se ne accorto e cercando in qualche modo di avvisare gli altri è andato a recuperarlo. Ci sono stati alcuni minuti che non sapevamo cosa fare poi Giuseppe a deciso di farci da guida e ci fatto continuare l’immersione mentre Giovanni è risalito in barca. Arrivo a toccare i -40,8 mentre gli altri sono sotto di me a circa -45 mi perdo Doc che prende e se ne và a toccare il fondo oltre i 50!!

A questo punto segnalo a Giuseppe che sono a “cento” e tenendomi qualche metro sopra di loro cominciamo a risalire. Nel frattempo è ritornata la guida che ci fa segno di seguirlo per il ritorno. Sono a 50 bar e aspetto che mi si avvicini Roberto per fargli sapere che dovrei fare la tappa di sicurezza. Invece di tornare mi offre il suo erogatore e restando ad una profondità abbastanza bassa continuiamo a seguire la guida vicino alla parete che restando alla nostra sinistra mi fa comunque capire che stiamo ritornando. All’altezza della cima ci ritroviamo troppo vicino alla parete e di conseguenza agli scogli. A -5 si sentono le onde che ti sbattono di quà e di là e Barbara e schizzata in superficie un pò troppo vicino agli scogli, a questo punto Giuseppe si fionda a cercare di portarla lontano dagli scogli. Ho avuto un attimo di paura nel vederla così vicino agli scogli ma mi sono reso conto immediatamente che Giuseppe la stava portando via. Pinneggiamo un pò e arriviamo finalmente alla barca. Salgo e nel frattempo che si aspetta che salgano tutti e si sente come sta Giovanni mi viene il mal di mare. Stavo troppo male, non vedevo l’ora che si arrivava sulla terra ferma. Fortunatamente appena messo piede in porto mi è passato tutto. Doccia nel diving e si và a mangiare qualcosa prima di partire. Al mattino avevo intenzione di fare un’immersione anche nel pomeriggio, dopo questa immersione mi è passata un pò la voglia.

Sinceramente non ho visto granchè, intorno ai -40 niente di eccezionale, solo gorgonie neanche un pesce. Intorno invece ai -20 metri nel ritorno mi sono imbattuto in una bella cernia, branchi di pesci. A questa profondità la luce è più forte e si riesce meglio a vedere le varie diversità del mondo marino. Comunque è stata una bella immersione, soprattutto mi sono fatto una bella esperienza per alcune cose che sono accadute. Grazie anche ai miei compagni d’immersione Giuseppe, Barbara, Giovanni e Doc. Bella compagnia e persone con le quali mi sono trovato subito bene anche se non li conoscevo prima di questa immersione.

Sono giunto alla mia dodicesima immersione, a metà dell’opera per conseguire il brevetto avanzato

 

 

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Data di creazione: 10/09/2007
 

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