Andrea_Lodi

racconti ed esperienze nel blu

 

U2

 

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Nickname: 7even73
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Età: 51
Prov: LO
 

CITAZIONI:

"La storia ci insegna che quando i grandi cadono nella polvere, i topi di fogna escono e festeggiano, quegli stessi ratti costretti nell'oscurità umida degli anfratti puzzolenti da chi è loro superiore da sempre. I grandi, però, dalla polvere si rialzano e quando questo capiterà, molti non faranno in tempo neanche a riaprire i tombini dai quali sono venuti"
 

CITRAZIONI 2

"Il mare non appartiene ai despoti. Sulla sua superficie gli uomini possono esercitare leggi ingiuste, combattere, farsi a pezzi ed essere spazzati via con gli orrori terrestri. Ma quindici metri più sotto, il loro regno finisce, la loro influenza si estingue e il loro potere scompare. Ah!, Signore, vivere, vivere in seno alle acque! Solo laggiù c’è indipendenza! Laggiù non ho padroni! Laggiù sono libero!". Julius Verne - 20.000 leghe sotto i mari.
 

IMMERSIONI

49° - Santa Teresa di Gallura - Lavezzi (sigaro)
48° - Santa Teresa di Gallura - Lavezzi (secca delle cernie)
47° - Alghero - grotta del Giglio
46° - Alghero - grotta del Falco
45° - Altare - parco Portofino
44° - Altare - parco Portofino
43° - Faro - parco Portofino
42° - Punta vessinaro - parco Portofino
41° - Colombara - parco Portofino
40° - Bigo - zona C parco Portofino
39° - Bigo - zona C parco Portofino
38° - Colombara - parco Portofino
37° - Tower - Canyon esame nitrox
36° - Tower - Canyon notturna
35° - Tower - Canyon
34° - Ras Umm Sid - Ras Umm Sid
33° - Tiran - Jackson Reef
32° - Tiran - Woodhouse Reef
31° - Ras Mohamed - Stingray station
30° - Ras Mohamed - Jackfish Alley
29° - Ras Mohamed - Ras Fanar
28° - Ras Mohamed - Ras Godzlany
27° - Sharm - Tower Canyon
26° - Sharm - Tower Sodfa 
25° - Punta Torretta - parco Portofino
24° - Cristo degli Abissi- parco Portofino
23° - Grotta di Byron - La Spezia
22° - Scoglio del Ferale - La Spezia
21° - Colombara - parco Portofino
20° - Punta Vessinaro - parco Portofino
19° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
18° - Santa margherita Ligure - da riva
17° - Santa margherita Ligure - da riva
16° - Menton  - Francia
15° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
14° - Relitto Mohawk Deer- parco Portofino
13° - Cristo degli Abissi - parco Portofino
12° - Secca Gonzatti- parco Portofino
11° - Canalone - Isola Bergeggi
10° - Da riva Noli - Notturna
 

ATTREZZATURA IMMERSIONE

  • Muta: Cressi 5 mm Lontra - 2 pezzi
  • Gav: Cressi AQUALIGHT
  • Erogatori : 1° e 2° stadio Mares Rebel 12 - 1° e 2° stadio Scubapro mk2 295
  • Computer: Edy Cressi
  • Pinne: Cressi rondine A( con e senza scarpetta)
  • Maschera: Scubapro
 

APPROFONDIMENTI

Prima di continuare mi rendo conto che è meglio approfondire alcuni aspetti legati alla subacquea.

Questo e per non rendere noioso il fatto di scrivere e di continuare a spiegare cose che sono legate ad un linguaggio usato principalmente da chi fà imemrsioni.

Iniziamo con le differenze principali delle nostre sensazioni fisiche che riguardano la vista e l’udito.

Vista: gli oggetti sembrano di circa 30% più grandi. I colori si avvicinano sempre di più alla tonalità del blu con l’aumento della profondità (non si nota in piscina).

Udito: il rumore si propaga fino a 4 volte più velocemente che nell’aria. Per questo è difficile calcolare a che distanza si trovano le cose. Per esempio un motore da motoscafo sembrerà molto più vicino di quanto in realtà è.

Acquaticità: è il sapere stare in acqua e non significa solo saper nuotare. E’ trovarsi a proprio agio nell’acqua.

GAV : Giubotto assetto variabile; serve principalmente per regolare l’assetto in acqua. Il giubotto contiene al suo interno una sacca che può essere riempita con aria. Se si gonfia si assume assetto positivo (si galleggia) se si sgonfia assetto negativo(si scende in profondità). Ad una certa profondità corrisponde un certo livello di gonfiaggio del gav, questo permette di essere neutri e di restare alla profondità scelta.

Erogatore: l’erogatore è formato da un primo stadio e da un secondo stadio. Il primo stadio , da attaccare alla bombola serve principalmente per portare la pressione della bombola stessa a circa 7/8 atm. Il secondo stadio che viene utilizzato per respirare porta la pressione da 7/8 atm alla pressione ambiente.

Muta: serve per mantenere la temperatura corporea ad un livello accettabile. La conduzione del calore e la dispersione in acqua è molto maggiore che in superficie. Uno sbalzo sconsiderato di temperatura può causare l’ipotermia.

Computer : calcolano i tempi d’immersione, la durata, la temperatura e molte altre cose. E’ ormai consolidato come strumento indispensabile per fare le immersioni.

 

 

Cristo degli Abissi - Santa Margherita Ligure – 06 ottobre 2007

Post n°29 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da 7even73

Sabato mattina si parte per Santa margherita Ligure. Inizia bene la giornata perchè non mi suona la sveglia e mi suonano al citofono per svegliarmi. Per farmi perdonare al casello devo offrire la colazione a tutti!!!..

Arriviamo al diving verso le nove e ci prepariamo all’imbarco. Bella storia in gommone siamo solo noi della scuola di lodi. Si decide per l’immersione al “Cristo degli abissi” a San Fruttuoso. Siamo in 6 : Roberto istruttore, un ragazzo che deve fare l’esame Open, Giovanni e Olivier che si immergono con il Nitrox e io e Salvatore ad aria. Nel briefing si decidono le coppie e visto che Roberto scende con il ragazzo per l’esame lascia carta bianca a Salvatore di far la guida. Giovanni e Olivier stanno utilizzando il Nitrox e hanno la profondità max da rispettare a 31 metri mentre io posso scendere più in basso. Una volta ormeggiati alla boa nella baia ci si veste e ci si ritrova a 16 metri direzione “Cristo”. Raggiungiamo la statua in fondo al mare a circa 18 metri e dopo circa un minuto cominciamo la nostra discesa seguendo Salvatore e lasciando alla nostra sinistra la parete. Arriviamo pian piano ai 30 metri e Olivier ci avvisa che lui e Giovanni terranno la profondità a 30 mentre io e salvatore scendiamo ancora. Arriviamo a circa 38 metri guardando la vegetazione sulla parete, niente di speciale. Pensavo facesse più freddo mentre la temperatura si aggirava intorno ai 20 gradi. A questo punto cominciamo la salita e ci aggreghiamo agli altri 2 che ci seguivano a qualche metro sopra. Dopodiche cominciamo il ritorno , saliamo a circa 25 metri e sopra alle nostre teste un branco numerosissimo di Saraghi.. Pian piano nel ritorno lasciamo la parete alla nostra destra e ci ritroviamo alla statua del Cristo, da quì si raggiunge la catena e ci ritroviamo a fare la tappa di sicurezza per poi risalire in gommone.c8df37d0a21ad1bba54b2e165d5c1b62.jpg

077a69b6cb84d87c10b1ce1a6fa80f95.jpgBella immersione, pensavo facesse freddo invece è stata una bellissima giornata calda con l’acqua ad una temperatura fantastica. Pensavo di aver consumato troppa aria ma facendo i calcoli sono in media con le ultime immersioni. L’unico neo dell’immersione è un leggero mal di testa appena uscito dall’acqua, probabile colpa della mia respirazione inconscia che non mi ha fatto espellere bene l’anidride carbonica.

Mi sà che farò anch’io il corso Nitrox, a quanto pare ci sono ottimi motivi per usare la miscela. Soprattutto in relazione alla più bassa percentuale di MDD, al fatto che si è meno stanchi dopo l’immersione e a dilatare la curva di sicurezza ecc.......

0a5745ba300e5204bb1e527e3b0db8d4.jpgLa statua fu posta a 15 metri di profondità, di fronte a S.Fruttuoso, per proteggere i pescatori e in memoria di Duilio Marcante, grande amico di Cousteau e tra i fondatori del diving in Italia. Pochi colpi di pinna portano ad alcune grotte vicine, poi una spettacolare parete con corallo rosso arriva fino a 40 metri.
Difficoltà:facile - Fondale: scogli

 
 
 

Immersione relitto Mohawk Deer

Post n°27 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da 7even73

Sabato 6 ottobre 2007

17afd547a1896a7c824ee4c02c76ecf7.jpgPer ora metto solo la foto!!! .....non si vede granchè, anzi fà proprio pena come immagine.

Io sono alla sinistra, poi c'è Roberto, Salvatore e Olivier, il fotografo è Giovanni!!

Dietro anche se nn si vede c'è la sagoma della prua della nave!! 

Il prossimo post racconto....... Ciao  

 
 
 

Primo lunedì di Ottobre

Post n°26 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da 7even73

Finalmente è finito il weekend di lavoro, per sabato prossimo uscita al parco di portofino a fare immersioni. Sono quasi 2 mesi che non mi immergono.....2 mesi lunhissimi ma tra qualche giorno si ritorna negli abissi!!!

 
 
 

Weekend al lavoro!!!

Post n°25 pubblicato il 28 Settembre 2007 da 7even73

Si prospettava un weekend al mare a fare immersioni........

invece si lavora con turni dalla 7 di mattina alle 24, più che altro è richiesta la presenza anche se non si fà niente!!

Spero nel prossimo weekend!!!

 
 
 

Alla prossima....immersione..sperem

Post n°22 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

 

 
 
 

Rappallo 11 agosto 2007 

Post n°21 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Immersione da barca – Rapallo - “Secca Gonzatti”  - 

Sabato mattina si parte per l’immersione nel parco di Portofino. Ci ritroviamo a casa mia con Giuseppe(istruttore SSI), Barbara, Giovanni e Doc(lo chiamo così perchè non mi ricordo il nome.

Partiamo da Borghetto verso le 8 e in un paio d’ore siamo a Rapalllo, fortunatamente, anche se è il weekend prima di ferragosto, non troviamo traffico. Da segnalare il viaggio in macchina dove Doc ci ha raccontato le sue performance di deep-diving con le sue immersioni al limite dell’impossibile.

Arriviamo al diving Abyss e cominciamo a scaricare l’attrezzatura. Il diving è molto accogliente e nuovo. Bello e spazioso, peccato che sia un pò lontano dalla zona di ormeggio, anche se 4 passi a piedi non sono un problema e poi l’attrezzatura viene portata fino alla barca tramite un apecar.

Alla zona di ormeggio si prepara l’attrezzatura e ci si imbarca.

Si decide di andare a fare l’immersione alla “secca Gonzatti”, a quanto pare dovrebbe essere un’immersione  medio/facile e abbastanza bella. Dopo un briefing con la guida ci si ritrova alla boa e si inizia la discesa. Ci ritroviamo a -20 metri, alla fino della cima, e si attende un attimo Barbara che ha qualche problema di compensazione. Tutto ok e si parte lasciando la parete alla nostra destra, nel frattempo cominciamo a scendere.........-30, -31, -32,.....e nel momento che si cominciava ad avvertire il termoclima, Giovanni comincia a risalire pericolosamente. Non sò cosa sia successo ma era appena sotto di me ed ad un tratto ho visto che è partito per risalire, fortunatamente la guida se ne accorto e cercando in qualche modo di avvisare gli altri è andato a recuperarlo. Ci sono stati alcuni minuti che non sapevamo cosa fare poi Giuseppe a deciso di farci da guida e ci fatto continuare l’immersione mentre Giovanni è risalito in barca. Arrivo a toccare i -40,8 mentre gli altri sono sotto di me a circa -45 mi perdo Doc che prende e se ne và a toccare il fondo oltre i 50!!

A questo punto segnalo a Giuseppe che sono a “cento” e tenendomi qualche metro sopra di loro cominciamo a risalire. Nel frattempo è ritornata la guida che ci fa segno di seguirlo per il ritorno. Sono a 50 bar e aspetto che mi si avvicini Roberto per fargli sapere che dovrei fare la tappa di sicurezza. Invece di tornare mi offre il suo erogatore e restando ad una profondità abbastanza bassa continuiamo a seguire la guida vicino alla parete che restando alla nostra sinistra mi fa comunque capire che stiamo ritornando. All’altezza della cima ci ritroviamo troppo vicino alla parete e di conseguenza agli scogli. A -5 si sentono le onde che ti sbattono di quà e di là e Barbara e schizzata in superficie un pò troppo vicino agli scogli, a questo punto Giuseppe si fionda a cercare di portarla lontano dagli scogli. Ho avuto un attimo di paura nel vederla così vicino agli scogli ma mi sono reso conto immediatamente che Giuseppe la stava portando via. Pinneggiamo un pò e arriviamo finalmente alla barca. Salgo e nel frattempo che si aspetta che salgano tutti e si sente come sta Giovanni mi viene il mal di mare. Stavo troppo male, non vedevo l’ora che si arrivava sulla terra ferma. Fortunatamente appena messo piede in porto mi è passato tutto. Doccia nel diving e si và a mangiare qualcosa prima di partire. Al mattino avevo intenzione di fare un’immersione anche nel pomeriggio, dopo questa immersione mi è passata un pò la voglia.

Sinceramente non ho visto granchè, intorno ai -40 niente di eccezionale, solo gorgonie neanche un pesce. Intorno invece ai -20 metri nel ritorno mi sono imbattuto in una bella cernia, branchi di pesci. A questa profondità la luce è più forte e si riesce meglio a vedere le varie diversità del mondo marino. Comunque è stata una bella immersione, soprattutto mi sono fatto una bella esperienza per alcune cose che sono accadute. Grazie anche ai miei compagni d’immersione Giuseppe, Barbara, Giovanni e Doc. Bella compagnia e persone con le quali mi sono trovato subito bene anche se non li conoscevo prima di questa immersione.

Sono giunto alla mia dodicesima immersione, a metà dell’opera per conseguire il brevetto avanzato

 

 

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

 
 
 

Noli

Post n°19 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

Domenica 22 luglio, Noli.

Il risveglio è stato abbastanza drastico in quanto le immersioni del giorno prima avevano evidenziato la mia scarsa tenuta fisica. Comunque a quanto pare anche gli altri erano distrutti e a questo punto si è deciso di fare solo l’immersione alla mattina.

 

Quarta immersione – da gommone – Canalone.

L’immersione prevista per stamattina si è svolta all’isola di Bergeggi, precisamente nella parte est dell’isola chiamata “Il Canalone”.

Con noi sul gommone giovani Open in attesa di prendere il brevetto. Strana sensazione nel vedere questi Open che mi ricordavano quando feci io gli esami, si sentiva aria di tensione mista ad emozione ed ad un pò di “imbranataggine”. In effetti erano abbastanza imbranati, e nel contesto quando feci io l’esame non si erano create situazioni ridicole. Una su tutte il momento di salire sul gommone. Vestiti completamente questi open hanno impiegato circa 20 minuti per salire sul gommone ormeggiato a riva.........tra una cosa e l’altra c’era anche Batman che non la smetteva di farli/e ridere e sinceramente a reso il tutto abbastanza comico.

Arrivati al luogo dell’immersione ci si prepara e si ascolta il briefing prima di scendere in acqua.

L’immersione inizia vicino alla parete dell’isola per poi scendere fino ad una profondità di circa – 40. Noi ci fermiamo intorno ai – 30 e proseguiamo costeggiando la parete alla nostra destra. Questo tratto di mare e molto ricco di specie animali e vegetali. Arriva il momento della tappa e dopo i classici tre minuti di stop si risale. Bella immersione, probabilmente perchè c’era qualcosa di più interessante da vedere. Si ritorna al diving, tutti felici dell’immersione compresi i nuovi brevettati open. Pranzo a base di pesce e birra. Alle 15.30 si parte per il ritorno a casa anche per non trovare traffico.

Bel weekend, trascorso anche in compagnia di persone fantastiche.

 
 
 

Notturna  - Noli

Post n°18 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Dopo le due precedenti immersioni devo dire sinceramente che ero abbastanza stanco, la curiosità e l’adrenalina per fare l’immersione notturna comunque mi faceva dimenticare la stanchezza.

Verso le 21.30 cominciamo la preparazione, il diving ormai è chiuso, raccogliamo le nostre attrezzature e ci immergiamo da riva.

Il tramonto è appena passato e nel giro di qualche minuto sta scendendo il buio.

Ok, si scende. Torce accese e dopo un breve briefing in superficie ci si ritrova sul fondale per il classico segnale di ok. Stasera guida Olivier, tutti lo seguiamo attentamente e devo dire che se al pomeriggio la vita sottomarina era abbastanza scarsa di sera invece c’era da apprezzare qualcosa in più. L’immersione dura all’incirca una mezz’ora abbondante, si esce dal mare abbastanza stravolti.

Facciamo una doccia, si ripone tutta l’attrezzatura negli spogliatoi e ci si avvia a mangiare qualcosa. Tra una cosa e l’altra si và a letto quasi alle 2.

 

 
 
 

Imm. da riva - Noli

Post n°17 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

Ci prepariamo verso le 15.30 per l’immersione da spiaggia davanti al diving, obbiettivo almeno i -40 metri per fare qualche prova per il brevetto DEEP.

Guido io l‘immersione con Roberto, Olivier e Batman che mi seguono. Si entra in acqua e appena tutti sono pronti si scende. Lasciamo la boa di segnalazione dove più o meno il fondale è a -7 metri e si comincia a scendere. All’inizio il fondale si presentava con almeno un pò di roccia e misto sabbia ma dai -15 metri in poi, verso il largo, invece solo fondale sabbioso. Ogni tanto ci si imbatteva in qualcosa: sassi, conchiglie, pesce, gomma di auto bottiglia di moretti e niente altro.

Sinceramente un’immersione da non fare se non per i soli esercizi da esame.

Scendiamo attorno ai 35 metri e Roberto ci fa segno di fermarci. Il fondale ormai non scendeva oltre i -35/56 metri e avevamo fatto un bel pò di strada dalla boa. A quella profondità inoltre ci siamo imbattuti in un termoclima dove c’erano almeno 7/8 gradi di differenza di temperatura nell’acqua.

Ci fermiamo, facciamo l’esercizio concordato in superficie, cioè scriviamo i numeri dei nostri cellulari sulla lavagnetta e riprendiamo la via del ritorno.

In conclusione quel poco che c’era da vedere si trovava intorno ai 10 metri e vicino a riva. A parte un cavalluccio marino.

Usciamo dall’immersione e questa volta il mio consumo d’aria è stato nella media.

 
 
 

21/22 luglio - Noli

Post n°16 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Sabato 21 luglio si parte per Noli

Non sono teso, sono emozionato di riprendere ad immergermi. Non si può parlare di preoccupazione o di ansia ma è solo l’adrenalina di riprendere ad immergermi, sempre e comunque dopo circa un anno di inattività.

Arriviamo a Noli verso le 10, passiamo alla pensione dove andremo più tardi a dormire e poi si và direttamente al diving. Arriviamo al diving e non ci prepariamo subito in quanto la nostra immersione è programmata per le 11.

Un giro al bar della spiaggia, quattro chiacchere con gli amici, una bella sigaretta e arriva l’orario per prepararci alla vestizione.

Dopo un anno senza aver fatto nessuna immersione pensavo peggio, alla fine sistemare l’attrezzatura e vestirmi sembrava abbastanza naturale. Notavo altre persone, per lo più Open che dovevano prendere il brevetto. Anche aver fatto solo 6 o 7 immersioni mi dava l’impressione di avere molta più esperienza.

 

Prima immersione – da gommone – Secca dei Marassi

 

La prima immersione andiamo a farla alla “Secca dei Marassi”, un’immersione abbastanza impegnativa con profondità max di quasi -40 metri. All’inizio non ne ero granchè felice in quanto mi aspettavo di fare una semplice immersione a -20 metri tanto per riprendere confidenza.

Alla fine mi sono convinto che era una bella immersione e non me la sono menata più di tanto.

Sbagliavo...........arriviamo al punto di immersione e cominciano i preparativi per la discesa, indossiamo la maschera, pinne e ci si tuffa dal gommone. Segnale di discesa e all’inizio appena l’acqua mi ha superato la testa ho provato delle forti emozioni, poi ho cominciato a pensare a tutto e al di più: al fondale che si avvicinava, a compensare, a gonfiare poco alla volta il gav, a pinneggiare, a cercare di essere il più possibile dritto, agli strumenti, al fatto che era un’immersione nel blu. Senza che me ne accorgessi mi sono fatto prendere dall’affanno.

Arrivati alla cima all’incirca ai 25 metri mi sono accorto che stavo respirando alla grande, fiumi e fiumi d’aria che entravano nei miei polmoni. Mi sono reso conto che avevo fatto male a fare questa immersione, se non altro perchè è impegnativo riprendere dopo circa un anno di inattività.

Nel giro di qualche minuto ero già a “cento”(condizione che per il subacqueo significa “si torna”) con l’aria, mi stavano girando le “palle” soprattutto perchè mi rendevo conto di rovinare l’immersione anche agli altri miei compagni. Ormai a questo punto non c’è troppo da pensare, quando si è a metà bombola si segnala subito al compagno o a chi guida l’immersione.

Chiamo Roberto (si fa per dire) e gli segnalo che sono a cento..........dalla faccia ho notato un certo dissappunto, ma alla fine ho notato che forse aveva capito la mia situazione.

A questo punto, avvisati anche gli altri, cominciano con la risalita. Mentre gli altri continuano la risalita guardando almeno il paesaggio io sono solo attento al manometro. Alla fine siamo i primi a risalire sulla barca e mi sentivo un pò giù, soprattutto perchè gli altri avevano ancora d’aria.

Dimenticavo grazie, Batman(Giovanni), per aver recuperato il mio boccaglio sul fondo, non me ne ero neppure accorto di averlo perso.

 

Finalmente si pranza, si parla del più e del meno e come logico che sia, un pò tutti si prodigano in consigli. In effetti, hanno ragione, ma dentro di me c’è la consapevolezza che si è trattato solo di un episodio, esperienza che si accumula.

 
 
 

Dimenticavo!!!

Post n°15 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

a questo punto siamo a metà luglio 2007!!

 
 
 

Esami teoria AOWD - SSI

Post n°14 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Per il successivo brevetto 4 esami di teoria per le diverse specialità:

Navigazione notturna.

Immersione da barca.

Profonda.

Biologia.

tutte passate con successo :-))

 
 
 

Che belli!!!!!! esame AOWD

Post n°13 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

Istruttore - Roberto a destra

io in mezzo

Batman - giovanni a sinistra 

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

 
 
 

Nuova didattica – SSI brevetto Advanced

Post n°10 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

La mia avventura subacquea riprende a giugno 2007. Riprende con una nuova didattica con sede a Lodi e precisamente all’impianto della Faustina. La nuova didattica SSI , da cui ho recuperato le informazioni su internet viene insegnata alla Scuola Subacquea Laudense. La mia scelta di cambiare didattica è data solo dal fatto che il club è più vicino a casa e questo mi consente orari più flessibili in caso di lavoro straordinario. Non che faccia molto straordinari ma lavorando a Milano tra una cosa e l’altra nn si è mai sicuri a quale ora si può tornare a casa. A parte questa breve premessa ricordo ancora i miei compagni del corso Padi anche se ultimamente ne ho perso il contatto.

Ma ritorniamo a noi.....

 

La nuova didattica si articola in una serie di specialità (Boat Diving (barca) Deep Diving (immersione profonda) Night Diving (immersione notturna) Wreck Diving (immersione sui relitti) Dry Suit Specialist (muta stagna)Search and Recovery (ricerca e recupero) Equipment Specialist (attrezzatura) Navigation (navigazione subacquea) Fiume (immersione nei fiumi) Sotto al ghiaccio (Immersioni invernali sotto i ghiacci) Underwater Photography (fotografia subacquea) Immersione in altitudine (oltre i 900 metri s/m) Full Face Mask ( maschera gran facciale) Computer Diving (computer subacquei) NITROX (aria arrichita)) ognuna delle quali ti offre il brevetto di specialità.

Dopo le 24 immersioni e 4 corsi di specialità ti viene riconosciuto il brevetto “AOWD” (advanced open water diver) che ti riconosce il limite di immersione a -40 metri nelle ricreative (10 metri in + del corso avanzato padi che si ferma a -30).

Io dovrei “specializzarmi” in Deep, navigazione normale, immersione notturna e boat diving

 

Ad inizio luglio cominciano gli esami, ogni martedì sera per 4 settimane ci sono le spiegazioni di Roberto(istruttore). A fare questo corso sono in compagnia di Giovanni e Olivier. Loro hanno qualche immersione in più ma alla fine hanno da poco preso il brevetto Open.

Cominciamo ,inoltre, ad organizzarci per la pratica in mare e definiamo di andare per fine luglio a Noli per fare le prove d’esame. Si organizza per effettuare almeno 5 immersioni (di cui una notturna).........non vedo l’ora!

 
 
 

Esami per brevetto AOWD

Post n°9 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

Immersioni a Santa margherita ligure. Domenica –Esame AOWD.

queste uscite le devo risistemare!! non me le ricordo più!!

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73
Foto di 7even73

 
 
 

Brevetto OPEN WATER DIVER

Post n°7 pubblicato il 10 Settembre 2007 da 7even73

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: 7even73
Data di creazione: 10/09/2007
 

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