a me l'anima please

la grande bellezza


In riferimento al film in oggetto grandissima e pregiatissima opera del regista Sorrentino e supportata da uno dei più bravi attori del mondo Servillo vorrei dire qualcosa sulle tentate interviste dei due inviati delle "iene " al regista e dell'inviata delle " Iene "al Servillo. Essi hanno non solo completamente snobbato i giornalisti non concedendo battute, ma il Sorrentino ha addirittura fatto il gesto del dito medio alzato, cioè il classico " fuck you ". Anche Servillo seppur più educato non ha concesso alla giornalista che ripetuti " buonanotte " mentre la poverina l'accompagnava a piedi per un lungo tratto di strada. Detto questo mi viene da sospettare che - la grande bellezza - che è uno dei profili più riusciti della storia del cinema sulla società benestante, sulla nobiltà decaduta, sul potere subdolo e ambiguo, sulla maleducazione, sul menefreghismo, sull'egoismo più accentuato è stato interpretato così bene perché i due principali protagonisti Sorrentino alla regia soggetto e sceneggiatura e Servillo come attore ne fanno realmente parte nel vissuto quotidiano.