a me l'anima please

Che noia...


Ieri mattina stavo correndo nel parco come ogni giorno e m'č passato sopra un attimo d'imbecillitā ke si č accasato nei miei pensieri. Subito dopo ho cominciato a dirmi: - Che noia tutti i giorni le stesse cose. I stessi eucalipti, lecci, carpini, platani, i stessi percorsi e i stessi prati; anke i fili d'erba sembravano al loro posto e stranamente il bianco brecciolino pareva tappezzato delle stesse orme dei giorni precedenti. E ke dire delle gialle foglie...possibile ke il vento non le abbia spostate?...Lo stesso nonno ke alla stessa ora e nello stesso luogo grida al nipotino - dove vai? - e la stessa mamma al proprio figlio - stai attento -. I stessi cani ke portano a spasso le frustrazioni dei loro padroni verso i loro angoli preferiti, obbligati ad ospitare le evacuazioni delle loro interiora. Persino le gocce di sudore cadono sempre sugli stessi punti del viso. Ke noia... Ke noia.Dopo circa una mezz'ora ke questo fastidio accompagnasse i miei passi, ho
cominciato a rendermi conto dell'invasore, ke come un direttore d'orkestra ritmava i miei pensieri. Ricordate l'attimo d'imbecillitā? Si era moltiplicato come in un'esplosione nucleare. Ho deciso quindi di fare una magėa ed ho cominciato a trasmutare la noia. E allora ke bello quei stessi raggi del sole ke s'infiltrano tra i rami, lo stesso canto degli uccellini...ke bello incontrare di nuovo quel nonno col suo nipotino, ke bello poter correre tutti i giorni, senza l'assillo di andare al lavoro, con il tiepido scirocco ke t'accarezza le guance. Ke meraviglia guardare il cielo e dirgli grazie...grazie di esistere...