a me l'anima please

tanto per rompere...


Tanto per rompermi la testa e quindi arrivare al nulla... vi proporrò un nuovo vecchio libro di Antonio Tabucchi - Sostiene Pereira - nel quale un personaggio afferma che noi pensiamo che ognuno fa parte a sé, cioè ognuno ha una sua soggettività o Io e ha anche un'anima. Questa convinzione ha origine da una tradizione religiosa e filosofica. Mentre in realtà noi siamo formati da molti Io ed una confederazione di varie anime, poste sotto il controllo di un Io egemone. Nel caso che sorga un altro Io, più forte e più potente, codesto ne prende il posto e spodesta l'altro passando a dirigere la confederazione delle anime. -Quindi se è vero quanto sopra:direi che ogni volta che noi facciamo una cosa diversa  potrebbe essere accaduto un colpo di stato nel nostro cervello. E' un po' grottesco, ma proprio per questo interessante. Che bello sarebbe se per magìa noi imparassimo a conoscere qualche Io della nostra personalità. Lo potremmo chiamare a nostro piacere
quando l' occasione  necessita di una particolare  caratteristica o di un tipo di temperamento.Attenzione però a cimentarvi in questi labirinti psicologici perché c'è il pericolo di una destrutturalizzazione della personalità e perdita delle identità con facili e necessari ricoveri ospedalieri nei centri di salute mentale.P.S.: Come è successo a te caro andreaserendi....!!!!!!!!