America Latina

Moema non è propriamente un quartiere silenzioso


Ci troviamo a pochi minuti da Congonhas, l’aeroporto domestico di Sao Paulo, uno dei 3 della città e il preferito dei paulisti proprio per la vicinanza. La maggior parte del traffico è costituita dal ponte aereo per Rio de Janeiro, uno dei collegamenti aerei con la maggior frequenza di voli al mondo, in parte dovuto al fatto che non esiste ancora un collegamento ferroviario tra le due città principali del Paese. Moema si trova proprio in linea con la pista dell’aeroporto, il che significa che dalle 6 del mattino alle 11 della sera ogni pochi minuti c’è qualche aereo che sfiora i tetti dei grattacieli del quartiere, in atterraggio o in decollo a seconda del vento. Dopo diverse settimane devo ancora decidermi se sia più sgradevole svegliarsi all’alba con un aereo che parte o che arriva.Il colmo è che tra pochi giorni andremo a Rio a conoscere il ramo “carioca” della famiglia e invece di partire da Congonhas che è qui a 5 minuti, faremo un’ora e mezza di autobus per andare a prendere un volo low-cost a Viracopos, l’aeroporto più lontano -a 90 km di distanza- dove un volo per Rio costa un terzo che da Congonhas. Esattamente come capita con l’aeroporto di Bergamo rispetto a Linate, giusto per riprendere quel confronto un po’ stravagante con Milano. La versione paulista di Malpensa si chiama invece Guarulhos, ed è il principale aeroporto internazionale. La strada per raggiungerlo è così trafficata che quando si esce da casa per prendere un volo non si sa mai se si arriverà in aeroporto in tempo utile per partire.