Andrew.

Andrew


Avevo da poco finito di scrivere il mio primo annuncio da gigolo.Un sito di annunci rivolto alla clientela di una grande città.Stavo rileggendo quello che avevo appena pubblicato:“Accompagnatore per cene, shopping, passeggiate e qualsiasi altro desiderio. Posso stare ad ascoltare quello che al mondo non riesci a dire come posso trascinarti via togliendoti il pensiero...dolce e passionale...instancabile e paziente...qualunque tuo desiderio sarà esaudito forse ancor prima che tu lo esprima...prova a chiamarmi anche solo per curiosità...credi forse che la mia voce non ti catturerà? lo stai pensando davvero? tu prova...fidati di me... Andrew... 347 190xxxx”E nelle note:“Ciao...sono Andrew...sono 1.80 x 75 kg....occhi azzurri....legg brizzolato...fisico slanciato (ex biker)..39 anni...ho due tatuaggi...e non fumo...un bacio... “  In quel momento parte “Shape of my heart” di Sting…la suoneria del mio cellulare...(vi consiglierei di leggere la traduzione…parla di me…)una voce di donna…”ciao Andrew…”La saluto con la mia voce tranquilla ed avvolgente…Mi parla di lei…del fatto che ha trovato suo marito a letto con una ragazza e lei vuol rendergli il favore…Era entrata nel sito in quel momento ed oltre ad aver vistofoto e descrizione l’aveva attirata il fatto che non avevo ancora avuto visite…Questo è fresco aveva pensato…E aveva ragione…“Di dove sei?” domando…“Milano” risponde…qualche domanda per approfondire…circa dieci minuti…poi…“Va bene…vuoi sapere qualcosa in più?”“No, pensavo fossi nuovo ma la tua voce mi ha messo già a mio agio,credo che mi troverò bene…non c’è problema di prezzo se, come penso, saprai darmi ciò che desidero…”“Il solo pensiero che avrai andandotene sarà quello di saperequando ci rivedremo vedrai” concludo…troviamo l’accordo per il giorno ed il luogo, un bell’hotelin periferia dove ormai mi muovo liberamente…Il viaggio è sereno…adoro guidare…La camera è funzionale…tutto nuovo, pulito, non manca nulla…anche la possibilità di farsi il caffè in camera…un bagno grande, la doccia spaziosa…comoda per due…Mi spoglio, osservo i vestiti che mi sono portato e che non serviranno…è sera, una doccia mi caricherà di energia positiva…appoggiato al muro sento l’acqua massaggiarmi spalle e collo con un getto violento come piace a me…uno specchio a tre lati mi fa osservare completamente questo corpo…Uno squillo…sta salendo…un segnale leggero sulla porta…Entri, sei bella…non capisco…Sposti di lato la chioma bionda reclinando la testae guardandomi osservi ogni dettaglio…un generoso decollète attira la mia attenzione prontamente,la gonna attillata rivela forme invitanti e una cavigliera importantefa scendere l’occhio su quello che risulta essere un tuo punto di forza…scarpe nere dal tacco imponente, eleganti e nere completavano l’insieme di una donna sicura di sé…forse…ma i miei occhi guardavano oltre…le tue parole furono lame affilate che trapassarono le ossa del mio cranio…“mi piaci…non avevo ancora visto uno sguardo così sincero, un’espressione così pulita, un fisico armonioso tutti insieme…è poco che lo fai vero?”ma lei non sapeva…quante cose doveva ancora conoscere di me…