anello di policrate

Povere e zoppe


 Le parole, irriducibili compagnedi intere esistenze,non sono più in gradodi estendere il loro dominiocon artifici e tecniche suadentie metafore e costruzioni alatee arditi paragoni.Sono povere,irrimediabilmente,prive di fascino arcano,zoppicano perché private-loro che erano abituate a volare-della forza primigenia,impressa col fuocoda chi, per la prima volta,diede loro il poteredi imbrigliare le debolimenti umane,di persuadere, di commuovere, di piegare.Hanno perso ogni cosa,perché non sannoo non voglionoplasmare la formadi tutto ciò che per paura- sì solo per paura-rimane strenuamente ripostonei recessi inaccessibilie irraggiungibili delle animesmarrite dietro inutili vaneggiamenti.