anello di policrate

I miei occhi


 Tutto ciò hanno visto i miei occhi. Onde barbariche di disperati assetati di certezze, invadenti territori sconosciuti, freddi contenitori di vite all'incanto, marciapiedi bagnati di pioggia, di lacrime, di fango, di sangue di innocenti e di rei di aver troppo osato, fiumi che hanno cambiato colore fino ad assumere un indefinibile grigiore frammisto a scintillanti serpenti di luce dalle scaglie cangianti.  Tutto ciò hanno visto i miei occhi. E colpi di fucile ovattati dai rumori della notte di chi tenta di ottenere con ardite operazioni violente il pieno controllo di intere esistenze, perse ad attendere un ultimo treno ormai soppresso. E la prepotenza dei vili arcieri che penetrano il bersaglio, al centro di mille deliri di onnipotenza, ma non si avvedono che la freccia, dopo tanti vani tentativi, si è spezzata. Tutto ciò hanno visto i miei occhi. Edifici immani distrutti dal fuoco dell'odio umano, dal grido di chi proclama la sua superiorità e si sacrifica e offende il suo Dio e tutti gli dei che in quell'istante interminabile - forse- hanno volto lo sguardo altrove verso i loro eterni giardini mai sfioriti, mai abbandonati, mai assetati di linfa vitale, o verso il volto luminoso di chi ama e non vede tetri orrori e non sente il pungente fastidio di lutti indesiderati.I miei occhi tutto ciò hanno visto. E hanno taciuto.