Sempre risuonaal calare della triste serail frinire delle cicale in festai colori sgargianti e violentidella risvegliata stagioneincipientequando gli occhi non hannola forza di abbracciarei dolci decliviavvolti dalle fresche brumee le pianureadagiate sulla terracome familiare indumentoda cui assaporare gli odorie i dolori quotidianie la notte intrisadegli umori latentidi amanti sfuggentidiffonde il suoprepotente egotra i cacciatori di nuove frodie li fa suoi per sempre.Di tale bellezzala violenzaassale impetuosamentei viaggiatorilasciando ad essiuna flebile ecoe in lontananzaun leggero suonodi cose che furonoin remote ere.
La violenza della bellezza
Sempre risuonaal calare della triste serail frinire delle cicale in festai colori sgargianti e violentidella risvegliata stagioneincipientequando gli occhi non hannola forza di abbracciarei dolci decliviavvolti dalle fresche brumee le pianureadagiate sulla terracome familiare indumentoda cui assaporare gli odorie i dolori quotidianie la notte intrisadegli umori latentidi amanti sfuggentidiffonde il suoprepotente egotra i cacciatori di nuove frodie li fa suoi per sempre.Di tale bellezzala violenzaassale impetuosamentei viaggiatorilasciando ad essiuna flebile ecoe in lontananzaun leggero suonodi cose che furonoin remote ere.