anello di policrate

Poiesis

dai mali mondani,

l'ultimo approdo

dalle burrascose procelle

quotidiane.

Sei la vetta dell' Everest

apparentemente irraggiungibile

della soddisfazione,

porto franco

dalle delusioni

e dalle umane menzogne.

Ancora di salvezza,

oasi lussureggiante

nel rosso deserto

dell'avidità,

sonno che

dolcemente scende

dopo l'incubo temuto.

Sei il mio Ovest

abbondante d'oro

e prospero di illusioni.

Sei il mio Est

dove sorge il sole

di lucide immagini,

il mio Nord

di ghiacciati sentimenti

e il mio Sud

di infuocati propositi

e di occulti pensieri.

Hai la libertà

di volare

ovunque possa arrivare

l'immortale facoltà

della nobile arte

del creare,

del fare,

del plasmare.