anello di policrate

Legioni

Le acquartierate legioni

di una mente invasa

da silenti boati di

repressa vendetta

e acri rivalse

sospendono l'indugio

che precede

il segnale di battaglia.

Ma quando esse,

preda di euforia ansante,

si risvegliano

da un drogato torpore

e da un sonno infesto

dilaga

violentemente

il furore incastrato

tra rovi spinosi

in un perduto recesso di limbo

nella rocciosa gola

di animi inquieti

girovaghi

fino a raggiungere

l'irrevocabile progetto

da tempo abbandonato

nelle ventose dimore

senza tetti

di diafani abitanti.

Arcane opere

Lucenti voli

di serene pacificazioni

volgono

infinite volte

il loro sguardo

verso oscuri frammenti

di opere arcane

di mistero ammantate e

avvolgono

ignari viandanti

di un'aura flebile,

calda movenza,

che li guida

su sentieri interrotti

al culmine della curva

diretta al bivio

incerto

tra imperituro anonimato

e beatitudine temporanea,

che apre la strada

tra i fiordi superbi

di rara visione

fino all'inespugnabile

cuore di una ragione furente.

Così sta l'anima mia

Così immensamente

perduta

negli spazi roboanti

e sulle alture dormienti

spaurita dinanzi

all'immane mistero

di altrui contemplazione

riversa sul lago

trasparente

della propria vanità

distesa sulle piane

disseminate

di altalenanti strisce

di vita rorida

sospesa sulla sommità

più alta e scoscesa

di un deforme baratro

dalle spire contorte e invitanti

librata sull'inconfondibile

sentore di arie in lontananza

portate dal soffio

di un vento morente

sta

l'anima mia

in attesa

di un palpito

di un respiro

di un soffio

di un nulla

che abbia più senso

di tutta un'intera

esistenza.

Io ti cercherò

In ogni istante

in ogni terra

in ogni dimensione

in ogni frangente

in ogni oceano

io ti cercherò

pensando amaramente che

in ogni paradiso

in ogni valle

in ogni cielo

in ogni vastità

in ogni baratro

in ogni distesa

avrò perso l'ultima occasione

di trovare ciò che mi attende

segretamente

da tempo fuso

in ogni giardino

in ogni creatura

in ogni battito

in ogni essenza

in ogni illusione

che guarda al tramonto

lento precorritore

di siderali distanze

e dietro di sé ammira

macerie assiderate

sulle vette livellate

di un'insana certezza.

Dolente mare

Mare incompreso

dolente

ripiegato ad amalgamare

i tuoi mali

ricordi ancora

le ere passate

quando

dominatore assoluto

ricoprivi

in tutto

acerbe terre

e ospitavi

nel tuo ventre salato

creature ibride

di orpelli vestite

e immense pianure

un giorno futuro

solcate da destrieri

selvaggiamente

lanciati

verso l'aroma amaro

che sa di libertà

di precoci perdite

di auspicati distacchi

di perpetue ricerche.

Molto hai perso

da allora

piangente mare

ritirato a sospirare

in antiche dimore

convito di perpetrare

dolci vendette

e disperanti tentativi

di rivalsa.