AMICI DE L'ANELLO

La paura dell'inesistente -1- Le ronde


Prendo occasione da una nota pubblicata da un mio caro amico su FB dal titolo "OGNI TEMPO HA IL SUO FASCISMO" nel quale esplicita una sua preoccupazione che riporto qui di seguito:"Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà..." Leggo questa sua e gli chiedo maggiori delucidazioni in merito pregandolo di fare degli esempi.Ricevo questa risposta:" Ti piacciono come esempi quello delle ronde oppure dei fucili da caccia ai sedicenni o i medici che devono denunciare gli immigrati o il voto in Parlamento espresso solo dai capigruppo".Bene, mi dico, devo proprio approfondire i temi proposti, perchè ritengo che ogni cittadino debba preoccuparsi di seguire con attenzione l'operato dei propri governanti. Allora inizio la mia piccola ricerca:In merito alle ronde leggo dal Corriere della Sera e da Repubblica:(Corriere della Sera) Sulle ronde il governo ha accolto le proposte di An, apportando alcune modifiche alla norma: ai sindaci è concessa la possibilità di avvalersi di associazioni di cittadini non armati, in coordinamento con i prefetti. Le ronde «non saranno armate, ma dotate solo di telefonini e ricetrasmittenti con cui avvertire le forze dell'ordine». Inoltre, saranno formate prevalentemente da associazioni di ex agenti di polizia, carabinieri, forze armate e altri corpi dello Stato. Sarà data precedenza, ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni ad associazioni di carabinieri e poliziotti in congedo, «persone che sanno quello che fanno», ha aggiunto il titolare del Viminale. Ma solo nel caso in cui non faranno parte forze dell'ordine in congedo il dl prevede che saranno senza oneri a carico delle finanze pubbliche. Gli elenchi dei volontari verranno tenuti dalle Prefetture e il modello è quello dei volontari per i vigili del fuoco o quellodei "City Angels", volontari che a Milano operano «da 15 anni», ha detto il ministro. L'obiettivo, ha voluto precisare a tal proposito Maroni, è quello di passare «dalle ronde fai da te ai volontari per la sicurezza, regolati e controllati». Sarà un decreto del ministro dell'Interno, da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge, a determinare gli «ambiti operativi» del provvedimento. Una specifica che sarebbe stata richiesta dal Quirinale.«SICUREZZA PARTECIPATA» - «Non chiamiamole ronde, ma "sicurezza partecipata", l’unica ricetta possibile oggi, io la chiamo sicurezza civica» ha detto il capo della Polizia, Antonio Manganelli. «L’obiettivo della tranquillità sociale si può realizzare attraverso la partecipazione del cittadino allo svolgersi della vita sociale. Dobbiamo cercare di fare squadra», ha aggiunto.(Repubblica) Dunque il decreto autorizza una versione cosiddetta "soft" delle ronde: i membri non devono essere armati, e devono agire in coordinamento col prefetto. Dice La Russa: "Ci sarà un coinvolgimento rafforzato del Comitato provinciale sulla sicurezza". In ogni caso andiamo a leggere il contenuto del decreto in merito alle ronde che si trova a:http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/decreto_anti_stupri/DecretoSicurezza_sessuale.pdf