NAPOLI – “Sono convintamente con te!” Questa è la frase che segna la definitiva presa di posizione di Angela Cortese, l’ultimo assessore della Provincia di Napoli alle politiche scolastiche e pari opportunità, nell’attuale dibattito interno al PD.La frase suddetta, l’ ”assessora” l’ha rivolta virtualmente, attraverso il noto social-network Facebook, a Pierluigi Bersani, candidato alla segreteria del suo Partito.Una scelta maturata in armonia con il suo passato e caratterizzata da quella passione e quell’energia che l’hanno sempre contraddistinta.Una presa di posizione, quella della Cortese, che fa emergere la personale consapevolezza di una critica che investe i Partiti, il loro modo di essere, il loro rapporto con la società, il loro rapporto con le istituzioni.Una preferenza espressa per affermare che:“C'è un'apertura che il Partito deve sapere promuovere verso la società e in particolare verso un'area riformista assai vasta, importante, che si situa nel solco migliore della tradizione riformista meridionale e alla quale converrà rivolgersi, proponendo nuove forme associative ed una vera e propria alleanza di azione culturale, sociale e politica”. Conclude dicendo, a chiare lettere che: “è proprio su questa base che oggi più che mai, emerge la fortissima convinzione che l’incontro e l’intesa tra le forze riformiste d’ispirazione socialista, popolare, progressista, siano la strada più valida per sottrarre il nostro Mezzogiorno e la Campania al rischio di perdere ogni specifico, autonomo ruolo storico e politico, nella faticosa, ma indispensabile, impresa di costruire un assetto nuovo e più giusto”.
“Sono convintamente con te!”
NAPOLI – “Sono convintamente con te!” Questa è la frase che segna la definitiva presa di posizione di Angela Cortese, l’ultimo assessore della Provincia di Napoli alle politiche scolastiche e pari opportunità, nell’attuale dibattito interno al PD.La frase suddetta, l’ ”assessora” l’ha rivolta virtualmente, attraverso il noto social-network Facebook, a Pierluigi Bersani, candidato alla segreteria del suo Partito.Una scelta maturata in armonia con il suo passato e caratterizzata da quella passione e quell’energia che l’hanno sempre contraddistinta.Una presa di posizione, quella della Cortese, che fa emergere la personale consapevolezza di una critica che investe i Partiti, il loro modo di essere, il loro rapporto con la società, il loro rapporto con le istituzioni.Una preferenza espressa per affermare che:“C'è un'apertura che il Partito deve sapere promuovere verso la società e in particolare verso un'area riformista assai vasta, importante, che si situa nel solco migliore della tradizione riformista meridionale e alla quale converrà rivolgersi, proponendo nuove forme associative ed una vera e propria alleanza di azione culturale, sociale e politica”. Conclude dicendo, a chiare lettere che: “è proprio su questa base che oggi più che mai, emerge la fortissima convinzione che l’incontro e l’intesa tra le forze riformiste d’ispirazione socialista, popolare, progressista, siano la strada più valida per sottrarre il nostro Mezzogiorno e la Campania al rischio di perdere ogni specifico, autonomo ruolo storico e politico, nella faticosa, ma indispensabile, impresa di costruire un assetto nuovo e più giusto”.