Libri - Romanzi

I primi commenti al libro


È fantastico... ho cominciato a ricevere i primi commenti dei miei cari (e affezionati) lettori, che poco a poco stanno diventando (almeno alcuni di loro) dei cari amici.  (Altre info su www.ungigoloindoppiopetto.splinder.com)Grazie mille!Giuro che l'ho letto tutto d'un fiato. L'ho praticamente divorato! E già sto facendo pubblicità tra gli amici.Manu, posso permettermi? Stai diventando sempre più brava! Nelle descrizioni sei sempre stata un mito. Ma quando si tratta di paesaggi è una cosa, ed essendo fotografa hai, come dire, una marcia in più rispetto ai normali scribacchini, giornalisti e scrittori. Stavolta hai descritto uno serie di stati d'animo e ci sei riuscita benissimo! Sai? Mi sembrava di vederlo Max che si acchitta per la prima serata, che sta male, che sceglie una vita che non gli appartiene. Complimenti davvero!!!!Non so che dirti se non CONTINUA COSI'! Lucia Ho letto il tuo libro. Mi è piaciuto molto. Si pensa che queste cose esistano, ma non ci si rende conto... Siamo fortunati e sono felice per questo ragazzo che ne è uscito. Dani Non per sminuire gli altri due, ma questo Manuela è un libro di molto più spessore. Una vera denuncia importante. Ne ho già parlato a tutti. Me lo sono divorato in meno di 24 ore e non vedevo l’ora di farti sapere quanto mi è piaciuto. Daniela Sono a pagina 32. Devo fare la doccia e uscire con i cani ma mi pesa da morire. Dire che è intrigante e avvincente è nulla… vado... devo muovermi. Voglio riprendere la lettura al più presto.... L’ho finito ora. È eccezionale e non voglio adulare. Mi è piaciuto tantissimo. Secondo me: Bello!Bello!Bello! CloCara Manuela, ho letto il tuo “reportage narrativo” nelle ore di relax della pasquetta. L'ho letto tutto d'un fiato. Sei brava, sai rendere il clima, sei moderna, frizzante. A tratti il linguaggio, la descrizione delle situazione, è effettivamente esplicito! L'ho costatato in diversi momenti. Ovviamente m'incuriosisce il personaggio e il suo “giro”. Ma al di là della fibrillazione, destata dalla voglia di sapere e di conoscere quanto accade nel proprio “pollaio”, devo confessarti che ho imparato diverse nuove definizioni anatomiche o rispettive esplicite immagini. Mi ha particolarmente “preso” l'episodio che hai situato in un'automobile, all'ex piazza d'armi dell'ex caserma di Bellinzona. È una situazione narrata con un ritmo coinvolgente che rivela una tua profonda sensibilità per i rapporti fra i due protagonisti. Mi hanno invece creato dei problemi di rigetto le pagine dedicate al forzato “incontro” con l'anziana “luganese”. La descrizione del rapporto ha suscitato in me un indiscutibile senso di ribrezzo diffondendo, come un’epidemia, il “mal della lumaca”... dovuto alle tue minuziose, esplicite descrizioni capaci persino di creare dei blocchi psicologici! Insomma il periplo del giovane ticinese è una denuncia-confessione che non lascia indifferenti e che, il giorno che andrò ad accovacciarmi sulle poltroncine del federale per “vedere ed essere visto”, mi farà riflettere sulla vera identità dei miei concittadini che s'incrociano tra via Nassa e via Luini, a zig-zag sulla mitica “Riforma”. Marco