anima fragile

Rimane la cera, e non ci sei più.


..Potrei pubblicare video di canzoni divertenti e frasi epocali in cui riversare tutto il mio odio, che verrebbero acclamate da tutte le ragazze deluse e ferite di passaggio..e che non significherebbero proprio nulla.Perchè per quanto l'odio si sia impossessato della maggior parte di me stessa, del mio viso quando parlo, dei miei pensieri, della rabbia e probabilmente dei miei occhi lucidi, non è l'odio ciò che mi sta sfinendo.E' il dolore. La delusione. L'amarezza.L'essere ricaduta nelle mie paure più profonde.L'avere confermato ogni sospetto a cui non volevo credere.La VeRiTà. Che mi si è presentata davanti come uno specchio, come il riflesso del mondo sulla lama di un coltello.Adesso non c'è più nulla da inventarsi, non c'è nessun'altra possibilità se non la chiara limpida evidenza dello squallore che mi ha travolto.Un anno e mezzo di ipocrisia. DI nulla.Fosse stata lei la mia più grande delusione, probabilmente sarei riuscita a superarla. Ma da lei me l'aspettavo.Non da lui. Non in questo modo, non dopo tutto quanto, non...Non.. non, e basta.E probabilmente è solo il fatto che sto tenendo tutto questo dolore dentro, chiuso da qualche parte dietro mura e mura di rancore che mi porta al non riuscire a piangere.. ad avere la sensazione di qualcosa di pesante e angosciante che mi sale dallo stomaco, al petto, fino alla testa scateni i miei mal di testa perenni. Io ancora non riesco a crederci a quanto sei riuscito a farci cadere in basso.. perchè neanche io, che sapevo che avevamo il tempo contato.. neanche io potevo immaginare una fine peggiore.Hai infangato anche la minima parte del rapporto semplice e tenero che c'era tra noi. L'hai rovesciato in una sola notte e gli hai tolto tutto il suo valore.Per cosa poi? Per una troia. Avrei preferito che te ne fossi comprata una per davvero. Ora.. restano le foto, i video, che mi ricordano di quei tempi che a confronto erano il paradiso. E restano le canzoni.. ogni singola nota che ti dedicavo e che riesce ancora ad aprirmi un mondo di illusioni in cui c'eri e in cui ridevamo assieme davanti a un pc. Ma per il resto, sei scomparso, ti sei portato via un altro pezzo della mia vita. E qualcuno mi ha detto che è una cosa scentifica, uno studio psicologico.. che ho preso la delusione in modo così tremendo da portare la mia testa a creare una specie di scudo per non permettermi di ritrovarti, dentro di me.Così tutto mi appare bloccato, fermo, senza mobilità.. le persone parlano e non le ascolto, e giocano delle partite che non guardo, e i libri sono solo parole messe assieme.. il mondo si è ristretto alle cose che accadono nelle mie vicinanze. Non faccio che parlare a questo mondo buio di te. E' l'unica cosa che mi fa sentire ancora legata a qualcosa.E i rari momenti in cui ti vedo.. rischiarano e rabbuiano insieme tutto.. ma sono gli unici attimi in cui ritrovo uno schifo di vitalità. E' finita del tutto e non riesco ad accettarlo. Non di nuovo, non con un'altra persona che si è preso nuovamente ogni cosa di me. NOn ce la faccio a superarlo di nuovo.Io non lo so se ne ho la forza, anche se non c'è altra possibilità.Tu poi non hai nemmeno il coraggio di affrontare i tuoi errori e guardarmi negli occhi.Soffri.. e ormai non so nemmeno capire se soffri per questo o per altro..Non ho mai capito nulla di te. Non avrò mai neanche la possibilità di farlo.Forse sarà meglio così.Magari la mia vita ora sarà piena di farfalle colorate, e non grigie..Però mi mancherai, 'a prescindere da tutto'.  E questo.. nessuna opinione, verità, sfogo, sofferenza, delusione, lacrima d'odio.. niente potrà camibiarlo.E soprattutto per questo motivo.. addio.