anima fragile

maledetta!


Ero al supermercato con una mia amica, GIn.Avevamo trovato una molten, uno di quei palloni bellissimi, dentro la cesta del reparto sportivo, e decidemmo di prenderlo per gioco e, con l'uso di molta follia, passarcela in uno dei corridoi. A un certo punto la palla mi sfuggì di mano, ed io, che a sedici anni non avevo nè molto senno nè molta testa urlai, non curandomi affatto della situazione.'Pallaaaaaaaaaa'Qui persi la dignità.E da quel momento ancora oggi mi chiedo dove sia, in quale paese del Giappone o città dell'Australia stia vagando e se un giorno metterà il rancore che ci divide da parte per mandarmi una cartolina. O forse davvero non mi vuole più vedere.E ne ha tutti i motivi.A volte neanche io voglio più vedermi. Mi guardo allo specchio e mi chiedo cosa sono diventata, a cosa mi hai portato soprattutto. NOn che sia colpa tua. Tu sei pulito paradossalmente, riesci sempre a cavartela.E' tutta colpa mia.POi
si dice che è solo perchè abbiamo vent'anni. si dice che seguire i propri desideri non è perdere la dignità, ma perdere la dignità è non avere la forza di viversi certe emozioni.si dice che le pulle non ci stanno male in certe situazioni, quindi l'angoscia che sento mi salverà.si dice che è meglio passare per troietta che per disperata.. pur di non dare certi sazi.Ma tanto non potrò ingannare a lungo me stessa, prima o poi le carte verranno scoperte... e allora forse sarò io a spaccarmi la testa con un casco..