anima fragile

l'apparenza del grigio


'Portati via'.. come al solito le canzoni a volte sembrano leggerti dentro.Guardo la pagina bianca di internet in attesa di capire cosa dovrei scrivere, ma non c'è nulla da dire a me stessa che me stessa non sappia già.A che serve ripetere che sono delusa e amareggiata? Forse nemmeno lo sono.Sono solo triste.. triste perchè non sta accadendo a me, triste perchè era quello che desideravo, e devo vederlo da lontano, triste perchè non so che fare, non so come comportarmi, come affrontarla e triste perchè non è giusto essere così tristi.Ma soprattutto non sono sicura di potere andare avanti.. non sono sicura che basterà smettere di pensarci, quando tutto dentro di me sta urlando 'Milano'.NOn credo nemmeno che fissarsi inutilmente con altre persone sia la cosa giusta, non credo di reggere, non credo di farcela, non credo di poter uscire e sorridervi ancora.Non penso, non credo, non sono sicura.. non ho più certezza di nulla.Mi sono vista tolto tutto in un secondo, e da una situazione insostenibile sono passata ad un'altra situazione che oltre a essere insostenibile è anche tragica.Si può solo tentare il gioco degli attori.. ..oppure smettere di vederti 'non si capisce bene per quale ragione'E rinunciare a tutto. Mi distruggerò con le mie stesse mani, sia in un modo che nell'altro. Ma la cosa più brutta è che tutto quello che ho scritto è soltanto la facciata del problema, soltanto l'analisi critica di cosa è accaduto e di come poterlo superare.Dentro.. dietro, c'è un mondo di pensieri grigi che vorrebbero solo essere lasciati andare tra le lacrime e i nervi, uno dietro l'altro. Qui non si tratta solo di come uscirsene da questa situazione, e non si tratta nemmeno di rendersi conto che è finita, o di accettare che hai preferito lei. Quello che io non riesco a fare è chiudere tutte le emozioni che provavo assieme a te, nel passato. Non fanno che tornarmi in mente i momenti in cui ti sentivo mio, le tue espressioni, le tue parole, le nostre giornate, le nostre notti assieme. E odio, mi uccide pensare che, per motivi diversi, in certi momenti, quello che abbiamo immaginato entrambi e desiderato io, adesso tu lo immagini con lei. Se penso a questo, certe lacrime, le peggiori, salgono involontarie, nonostante tutti i miei sforzi..
Quello che ho dentro è un mondo che nessuno, per quanto mi voglia bene, per quanto pensa di potermi aiutare, nessuno vorrebbe vedere. Non voglio vederlo nemmeno io.E' che non so quanto riuscirò a tenerli rinchiusi.Per fortuna, non sono, ma so apparire forte e non mostrare nulla.E spero che questa sia la mia salvezza e la tua condanna.