anima fragile

non ti basta?

Ti contatta?
Ti contatta, ma davvero? Anche a Mel. Anche a lei.
Dicendo esattamente le stesse parole.
Chiama cucciolo anche lei. Lo sai che differenza c’è?
Che tu sopporti i suoi cambi d’umore, che tu gli stai sempre, sempre, solo dietro.
Che sei l’unica che forse gli fa credere di valere ancora qualcosa.
L’unica che lui tratta coi piedi.
Dopo tutto, dopo tutto quanto, coi piedi.
E lo fa solo per se stesso. Non ti vuole bene.
Chi ti vuole bene, non ti distrugge così.
Chi ti vuole bene, non ti usa fino a spezzare tutte le tue speranze,
non ti prosciuga di tutte le emozioni. Non fa così.
Non ti porta su un letto, non ti bacia i seni, non ti stringe, non soffoca i sospiri, solo perché ne ha voglia. Solo perché quella sera aveva voglia di cambiare.
Perché lui ha sempre voglia di cambiare.
E tutto semplicemente perché non ti ama.
E lo sai che non ti ama, perché non c’è NULLA che ti possa fare pensare il contrario.
Non ti ha ridato indietro neanche un minimo di quello che gli hai donato tu
per un anno. 
Ha solo giocato, ha sempre solo giocato. Quanto ancora vuoi permetterglielo? Quanto!?
Basta. Basta. BASTA. Lo vuoi capire, basta???
Non ti stai nemmeno vendendo, gli hai regalato tutto.
E lui non faceva altro che sorridere e tu non facevi altro che sopportare e scambiarlo per affetto.
Hai versato, troppe, troppe lacrime.
E non puoi permettertelo!
Perchè ti servono, ti servono per vivere e soffrire amori e passione vere.
Non queste, non in questo modo.
Ha vinto, ok.
Ma sai che ti dico? Meglio arrendersi, che giocare una partita sporca.
Non perderai così, non perderai tutto.
Ti rimarrà una parte di te che, anche se piccola, continuerà a credere..
che qualcosa di straordinario sia possibile..
ma che sia vero, per davvero.