UNA DONNA PERDUTA

Chiacchiere e vomiti a zero


Per quanto riguarda noi, poveri italiani supertartassati, avviliti e incavolati, io credo che le chiacchiere e i vomiti stiano a zero. Credo che dovremmo cominciare a far sentire il nostro disaccordo e il nostro malumore - per non dire rabbia - e sebbene io sia contraria agli scioperi, soprattutto in questo momento, spero che lunedi' si fermi mezza Italia e dico "mezza" perché l'altra metà, dai sondaggi, sembra non sentire l'avvilimento di questa situazione. Dimostrare la nostra rabbia e la nostra disperazione con uno sciopero generale dovrebbe essere l'ultimo passo prima dei forconi e della ghigliottina. Hai visto loro come sono felici? Hai visto come si divertono alla Scala? Io credo che avrebbero potuto dimostrare un po' di sensibilità evitando quella kermesse, evitando di pavoneggiarsi a braccetto con le vecchie scornacchiate delle mogli e evitando soprattutto di far andare l'Inno d'Italia ché l'Italia s'è desta e non ha più niente da glorificare. E quella donna incartapecorita piange, fa scorrere le lacrime su quella specie di carta geografica che ha al posto del viso. Ma piange di che? L'avevano detto che sarebbe stata una manovra lacrime e sangue e le lacrime ce le ha messe lei, ma il sangue l'hanno chiesto a noi e io non ci sto, ma sono troppo vecchia per le barricate. Spero che gli italiani di destra e di sinistra, finalmente riuniti contro il nemico comune, si facciano sotto e li caccino tutti a pedate nel sedere! A cominciare dal napoletano che, nelle brume dei suoi quasi novant'anni, si è messo in testa di possedere l'Italia e ne sta facendo carne da macello. Fa e disfa. Trama e tesse. Simula e dissimula. D'altra parte da uno che plaudiva all'entrata dei carri armati sovietici contro una popolazione inerme che cosa ci potevamo aspettare? Da giovane avrebbe voluto fare l'attore. Ci è riuscito da vecchio ... ma rappresenta una tragicommedia che non diverte nessunoRispondi