UNA DONNA PERDUTA

Asciughiamoci le lacrime


Bene, abbiamo pianto a calde lacrime. Come la Fornero che però non ne ha motivo. Noi sì, noi. Ora cerchiamo le soluzioni … ammazziamoli tutti. Noooo, scherzo. Per l’automobile una maniera facile c’è, basta andare a piedi o comprare un cavallo o una bicicletta. Anche un somaro farebbe al caso. Nessuna di queste soluzioni è completamente economica perché gli animali hanno bisogno di essere nutriti e  curati, le suole delle scarpe si consumano e le biciclette sono soggette a rotture e a usure però si risparmierebbero tanti soldini di benzina, bollo di circolazione, bollo patente, assicurazione, multe, riparazioni, garage  e poi se la prenderebbero in saccoccia Monti e i petrolieri il che mi fa molto ridere. Per chi deve attraversare mezza città per recarsi al lavoro la cosa più semplice sarebbe un pool di mani pilote, ovvero si usa una macchina sola per il trasporto di cinque persone che vanno verso  un luogo comune. Pensa che bello,  la città sarebbe più pulita, si respirerebbe meglio, avverrebbero meno incidenti e si riprenderebbero i contatti “reali” con la gente. Durante il tragitto si parlerebbe della squadra del cuore, del governo ladro o delle smutandate televisive sorseggiando il caffè in thermos della signora Adalgisa che lo fa tanto buono.  Se il tragitto fosse particolarmente lungo e lento, si potrebbe comprare un solo quotidiano e dividersi le pagine e condividersene la lettura. Anche i lavavetri appostati ai semafori faticherebbero di meno e si integrerebbero più volentieri. Ne guadagnerebbe anche il sistema nervoso perché la guida verrebbe affidata a turno ai cinque occupanti che si incavolerebbero una volta a settimana invece di tutti i giorni e ti pare poco?  Si’, mi sembra questa una buona soluzione. Per gas, luce, cibo, casa, avvenire ci pensero' domani. Domani è un altro giorno ...