UNA DONNA PERDUTA

Sequenza logica


Dunque:  aumentano i prezzi = diminuisce il potere di acquisto = rallentano le vendite = si ferma la produzione = falliscono le imprese = aumenta la disoccupazione = aumenta la fame = forconi.  Mi sembra una sequenza logica. Il che mi fa credere che Monti, Fornero, Passera ecc abbiano saltato le lezioni di economia politica, come facevo io ai miei tempi. Oppure … Oppure questa gente persegue scopi diversi dal benessere del popolo e la sua salvezza. In verità qualcosa dei loro scopi veri è trapelata qua e là. Nella riunione segreta a Ca’ de Sass e durante la commemorazione di Padoa Schioppa alle quali parteciparono tra gli altri Prodi, De Benedetti, D’Alema (ve la ricordate “la spallata”?), Napolitano, Passera ecc. è emersa la volontà di far fuori di prepotenza il governo legittimamente eletto, una volta constatata l’impossibilità di eliminarlo con i mezzi indebiti usati per anni da magistratura, mass media e opposizione politica. In quell’occasione il buon Prodi disse a Monti “Berlusconi non se ne va neanche se lo spingi” e fu così che decisero di dargli loro stessi una poderosa “spallata” e buttarlo fuori e chi se ne frega di quello che vogliono gli italiani, tanto se hanno votato Berlusconi significa che sono cretini, come ebbe a dire pubblicamente  Gino Paoli. Dunque, l’intento della sinistra di prendere il potere è ben riuscito. L’altro intento era – come in una dittatura che si rispetti – di far credere al popolo asservito che ogni atto e decisione assunti nell’ambito del suo potere fosse presa nell’interesse precipuo ed esclusivo del popolo stesso. E questo è riuscito meno bene, perché alcuni italiani si sono resi conto che nonostante la nostra economia non fosse peggiore di quella di altri paesi ci è stato chiesto di risanare la catastrofe attraverso incentivi alle banche e mediante l’aumento di tasse e balzelli alla popolazione incolpevole e inerme. Come in una pagina orwelliana ci hanno fatto credere a una guerra che non esiste se non nella mente di poteri economici e finanziari forti che tramano per il consolidamento del loro dominio a danno del popolo. Il guasto insanabile è stato quello di accettare che gente legata a detti poteri economici e finanziari (Goldman Sachs, Trilateral, Bilderberg, WTO) aiutati dalla sinistra italiana (Prodi, Napolitano, D’Alema), si appropriasse del nostro paese, proseguendo lungo la linea tracciata già con l’accettazione nel 1999 della moneta unica e proseguita con il Trattato di Lisbona che ha tolto agli europei ogni sovranità. Ormai è fatta. E servirà a ben poco lo sbocco di sangue che ci stanno chiedendo. Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia, ha paragonato le misure di austerità adottate ai “salassi della medicina medievale” e ritiene che i primi paesi che usciranno dall’euro saranno quelli che se la passeranno meglio. E pure io (che di economia non capisco un tubo) la penso così.