UNA DONNA PERDUTA

Covare una tenia in seno


La strategia è quella di tenerci divisi. E’ quella di farci credere che la colpa della situazione sia da ricercare nei governi. Bé, non è così, almeno non completamente. Tutto quello che ci sta accadendo è frutto di un lavoro semplice e ben congegnato, portato avanti da pochi uomini che credono, solo perché possiedono denaro, spocchia e crudeltà, di essere più intelligenti e capaci di dirigere un mondo di schiavi rimbecilliti. E lo fanno attraverso il denaro e le banche. E lo fanno in collusione con governanti, mass media e multinazionali. Per quanto sia difficile da credere e da digerire, esiste una élite di potenti che con il loro denaro e le loro aziende hanno il controllo di energia, alimentazione, istruzione, sanità, ovvero tutto ciò che ci occorre per sopravvivere. Come dice Catherine Austin Fitts, attorcigliata all’interno del sistema economico vitale c’è una tenia che si nutre di ciò che fa bene ad essa e fa male all’organismo che la ospita. Noi tutti abbiamo all’interno una tenia vorace che si ingozza a spese del nostro corpo. Votare oggi a destra e domani a sinistra sperando nel cambiamento non serve, perché non serve votare. Chiunque andasse al governo del paese si troverebbe a dover scegliere tra una barca di soldi e una pallottola con il suo nome. E’ un film già visto con attori del calibro di John Kennedy e Gheddafi, Aldo Moro, Omar Torrijos, Jaime Roldos, Ceausescu, Thomas Sankara ecc. La lista è lunghissima e ad essa si aggiungono le migliaia di figuranti e di comparse dei film di guerra da loro prodotti. E’ inutile dunque sperare in qualcuno che voglia opporsi a questo piccolo ma potentissimo esercito della morte.
Con il sistema della riserva frazionaria i banchieri traggono denaro dal nulla e la massa lavora per ripagare i debiti con le banche e con ciò diventa schiava di una élite finanziaria che è anche classe dirigente non perché siano più intelligenti ma solo perché hanno manovrato il sistema a proprio vantaggio e a spese dei popoli del pianeta. A livello internazionale le banche centrali utilizzano la Banca mondiale e il Fondo Monetario Internazionale per guadagnare di più sfruttando le risorse dei paesi a cui prestano denaro, riducendoli al fallimento. La banca centrale delle banche centrali è la Banca dei Regolamenti Internazionali creata dai Rothschild, i cui dirigenti si riuniscono ogni due mesi a Basilea per decidere le sorti del mondo, naturalmente nella più assoluta segretezza e di cui fanno parte 58 banche tra cui la Goldman Sachs (che ha portato alla rovina la Grecia), la Deutsche Bank (la cui filiale USA ha nascosto 12 miliardi di perdite in derivati), la JP Morgan (dove lavora il figlio di Monti e che Monti stesso gratificò di 2,600 miliardi di nostri euro, alla chetichella, mentre il popolo bue pensava ai bunga bunga e tanto perché doveva salvare l’Italia), la Morgan Stanley, la Société Générale ecc.. Ovunque vai nel mondo il denaro è sotto il controllo del sistema bancario e sono loro che decidono se la gente mangia o muore di fame, chi è milionario e chi vive con un dollaro al giorno. Come diceva John Adams, chi controlla il denaro controlla il mondo. E mai fu detta verità più vera.
Fabrizio Saccomanni, ministro delle finanze e dell'economia, ex direttore generale della Banca d'Italia, vuole privatizzare come e più di Prodi a cominciare da Eni, Enel e Finmeccanica e dice che la riduzione del debito pubblico sarà il punto centrale per la strategia del 2014. Mente sapendo di mentire. Non ci sarà riduzione del debito pubblico (lo abbiamo già visto con Prodi e Monti) ci sarà la riduzione all'indigenza del popolo italiano.