La strategia è quella di tenerci divisi. E’ quella di farci credere che la colpa della situazione sia da ricercare nei governi. Bé, non è così, almeno non completamente. Tutto quello che ci sta accadendo è frutto di un lavoro semplice e ben congegnato, portato avanti da pochi uomini che credono, solo perché possiedono denaro, spocchia e crudeltà, di essere più intelligenti e capaci di dirigere un mondo di schiavi rimbecilliti. E lo fanno attraverso il denaro e le banche. E lo fanno in collusione con governanti, mass media e multinazionali. Per quanto sia difficile da credere e da digerire, esiste una élite di potenti che con il loro denaro e le loro aziende hanno il controllo di energia, alimentazione, istruzione, sanità, ovvero tutto ciò che ci occorre per sopravvivere. Come dice Catherine Austin Fitts, attorcigliata all’interno del sistema economico vitale c’è una tenia che si nutre di ciò che fa bene ad essa e fa male all’organismo che la ospita. Noi tutti abbiamo all’interno una tenia vorace che si ingozza a spese del nostro corpo. Votare oggi a destra e domani a sinistra sperando nel cambiamento non serve, perché non serve votare. Chiunque andasse al governo del paese si troverebbe a dover scegliere tra una barca di soldi e una pallottola con il suo nome. E’ un film già visto con attori del calibro di John Kennedy e Gheddafi, Aldo Moro, Omar Torrijos, Jaime Roldos, Ceausescu, Thomas Sankara ecc. La lista è lunghissima e ad essa si aggiungono le migliaia di figuranti e di comparse dei film di guerra da loro prodotti. E’ inutile dunque sperare in qualcuno che voglia opporsi a questo piccolo ma potentissimo esercito della morte.
Covare una tenia in seno
La strategia è quella di tenerci divisi. E’ quella di farci credere che la colpa della situazione sia da ricercare nei governi. Bé, non è così, almeno non completamente. Tutto quello che ci sta accadendo è frutto di un lavoro semplice e ben congegnato, portato avanti da pochi uomini che credono, solo perché possiedono denaro, spocchia e crudeltà, di essere più intelligenti e capaci di dirigere un mondo di schiavi rimbecilliti. E lo fanno attraverso il denaro e le banche. E lo fanno in collusione con governanti, mass media e multinazionali. Per quanto sia difficile da credere e da digerire, esiste una élite di potenti che con il loro denaro e le loro aziende hanno il controllo di energia, alimentazione, istruzione, sanità, ovvero tutto ciò che ci occorre per sopravvivere. Come dice Catherine Austin Fitts, attorcigliata all’interno del sistema economico vitale c’è una tenia che si nutre di ciò che fa bene ad essa e fa male all’organismo che la ospita. Noi tutti abbiamo all’interno una tenia vorace che si ingozza a spese del nostro corpo. Votare oggi a destra e domani a sinistra sperando nel cambiamento non serve, perché non serve votare. Chiunque andasse al governo del paese si troverebbe a dover scegliere tra una barca di soldi e una pallottola con il suo nome. E’ un film già visto con attori del calibro di John Kennedy e Gheddafi, Aldo Moro, Omar Torrijos, Jaime Roldos, Ceausescu, Thomas Sankara ecc. La lista è lunghissima e ad essa si aggiungono le migliaia di figuranti e di comparse dei film di guerra da loro prodotti. E’ inutile dunque sperare in qualcuno che voglia opporsi a questo piccolo ma potentissimo esercito della morte.