Metti una sera a cena, a casa di Eugenio Scalfari, alla fine di settembre. Si sono seduti a tavola Boldrini, Napolitano, Mario Draghi e Enrico Letta per mettere a punto una strategia affinché si impedissero a tutti i costi le elezioni e venisse portato avanti – attraverso Letta - il golpe avviato da Napolitano con Monti. Una cena a tema: “Gli italiani devono essere immolati all’euro” come primo piatto “E zitti!” di secondo. Il giorno dopo Scalfari annunciava dalle pagine di “La Repubblica” - il quotidiano di De Benedetti, miliardario ebreo, grande evasore a piede libero, tessera n. 1 del PD - che si stava cercando di mettere in discussione “lo stato di necessità” decretato dall’Unione europea e che per colpa dei ricatti di Berlusconi il povero Letta sarebbe stato costretto a perseguire una politica di antiausterità. Non sia mai! Ma che, davvero davvero lasciamo affondare l’euro per salvare quei rompicoglioni degli italiani? E Scalfari (altro grande evasore) concludeva: “Letta, Draghi e Napolitano sono i nostri tre punti di forza, che hanno l’Europa come obiettivo preminente per l’avvenire di tutti”. Che genere di avvenire? Un avvenire di fame, povertà, disoccupazione, degrado, ignoranza e criminalità? Ma questo lo abbiamo già … a che pro insistere?!
Metti una sera, a cena
Metti una sera a cena, a casa di Eugenio Scalfari, alla fine di settembre. Si sono seduti a tavola Boldrini, Napolitano, Mario Draghi e Enrico Letta per mettere a punto una strategia affinché si impedissero a tutti i costi le elezioni e venisse portato avanti – attraverso Letta - il golpe avviato da Napolitano con Monti. Una cena a tema: “Gli italiani devono essere immolati all’euro” come primo piatto “E zitti!” di secondo. Il giorno dopo Scalfari annunciava dalle pagine di “La Repubblica” - il quotidiano di De Benedetti, miliardario ebreo, grande evasore a piede libero, tessera n. 1 del PD - che si stava cercando di mettere in discussione “lo stato di necessità” decretato dall’Unione europea e che per colpa dei ricatti di Berlusconi il povero Letta sarebbe stato costretto a perseguire una politica di antiausterità. Non sia mai! Ma che, davvero davvero lasciamo affondare l’euro per salvare quei rompicoglioni degli italiani? E Scalfari (altro grande evasore) concludeva: “Letta, Draghi e Napolitano sono i nostri tre punti di forza, che hanno l’Europa come obiettivo preminente per l’avvenire di tutti”. Che genere di avvenire? Un avvenire di fame, povertà, disoccupazione, degrado, ignoranza e criminalità? Ma questo lo abbiamo già … a che pro insistere?!