UNA DONNA PERDUTA

Nessuno tocchi il bambino!


La proposta di modifica al DDL n. 1052 di Giovanardi, D’Ascola, Torrisi, Bianconi e Chiavaroli (giustamente, dato l’argomento) prevede la sostituzione dell’articolo 1 con il seguente: “All’articolo 3 della legge 19 ottobre 1975, n. 654, e bla bla bla sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ''fondate sull'odio ovvero disprezzo o comunque palese ostilità tesa concretamente a ledere l'incolumità, la dignità e il decoro delle persone che manifestino anche solo apparentemente, ancorché non apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali, pedofili … e bla bla bla”. Dunque la pedofilia assurge a “orientamento sessuale” e viene depenalizzata. Del resto non fu Nichi, la ragazza con l’orecchino di perla, a dire: “Bisogna togliersi di dosso tutti i residui di intolleranza e affrontare il tema della pedofilia, ovvero il diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, sia tra loro che con adulti”? E non esiste un’organizzazione (NAMBLA), spesso e volentieri coinvolta in fatti criminosi e nel traffico internazionale di pedofilia, che rivendica i diritti dei pedofili e l’abolizione dei limiti di età in materia di rapporti sessuali? E non esiste forse una Guida per i governi sviluppata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) in cui si insegna la masturbazione e il “gioco del dottore” ai bimbi di 4 anni e si pretende che dai 4 ai 6 anni sia l’età ideale per esplorare “le relazioni omosessuali”?
Sì, esiste, e si chiama “Standard di educazione sessuale in Europa” ed esiste tanto che viene già insegnata nelle scuole della Croazia, del Nord Italia e della Svizzera (con tanto di sex box, un kit di disegnini che niente nascondono e di aggeggini di gomma per le lezioni pratiche). Nelle 83 pagine di questa Guida, la parola “amore” non compare mai, sostituita da parole come “piacere”, “benessere personale”, “istinti”. In essa si insinua anche il principio secondo il quale gli insegnamenti dell’OMS sono scientifici e naturali mentre quelli dei genitori no. Considerato che l’OMS è un’agenzia delle Nazioni Unite (come pure l’Unicef coinvolta in uno scandalo di pedofilia internazionale e traffico di bambini anche in Italia dove ne spariscono più di 2.000 all’anno) e considerato che le Nazioni Unite sono una diramazione degli USA e che l’America è dominata dalle lobby finanziarie le quali a loro volta fanno capo ai vertici della Piramide come il massone Rockefeller, proprietario del terreno dove sorge il palazzo dell’ONU e grande sostenitore del Nuovo Ordine Mondiale, considerato tutto ciò non è assurdo immaginare che il suddetto documento rientri nella sfera degli obiettivi dei cosiddetti Illuminati per un capovolgimento totale dei valori tradizionali, religiosi, sociali e educativi del nostro vecchio mondo. Alla faccia dell’Illuminazione! Si tratta in realtà di voler rendere i giovani dipendenti dal sesso e indipendenti dai valori di amore e di famiglia (obiettivo del NWO) e di indirizzarli verso quella “sana” omosessualità che, con l’unione di coppie sterili, accrescerà la denatalità (altro obiettivo del NWO). E mentre si depenalizzano i reati di omosessualità e pedofilia, si criminalizzano invece i comportamenti considerati omofobi e pedofobi. Il gruppo di marxisti e froci culturali che ha elaborato quel documento-guida si prepara a cambiare la parola “pedofilo” con “persona attratta dai minori” sperando così, come è loro ipocrita abitudine, di cancellare con un nome più accettabile la vergogna del loro misfatto. La mia non è la posizione di una bigotta bacchettona, si sa che i bambini hanno pulsioni sessuali come gli adulti e tutti da piccoli abbiamo giocato al dottore, ma di qui a concedere a vecchi porci pervertiti e malati di approfittare di esseri indifesi e innocenti no, non lo accetto e non lo accetterò mai!(Illuminati spot Tv - Boicottate Nokia e Ikea!)Una guida sul come educare i bambini alla omosessualità e ad una sessualità precoce.http://www.oif.ac.at/fileadmin/OEIF/andere_Publikationen/WHO_BZgA_Standards.pdfhttp://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf