Un campo sulla costa libica, nato con lo scopo di addestrare cacciatori di terroristi, è invece diventato un rifugio per i terroristi di al Qaeda.Che da lì, controllano il traffico di clandestini. Graziosamente aiutati dalle navi militari italiane.Un leader e da lungo tempo membro chiave jihadista di al Qaeda ha preso il controllo di una struttura di formazione segreta istituita dalle forze speciali statunitensi sulla costa libica per aiutare la caccia ai militanti islamici. Lo riferiscono resoconti dei media locali, web forum jihadisti, e lo hanno confermato i funzionari degli Stati Uniti. Nell’estate del 2012, i Berretti Verdi hanno iniziato la ristrutturazione di una base militare libica 27 chilometri a ovest di Tripoli, al fine di affinare le competenze dei reparti speciali anti-terrorismo della Libia. Meno di due anni dopo, il campo di addestramento è ora utilizzato da gruppi con collegamenti diretti con al Qaeda che fomentano il caos nella Libia post-Gheddafi e controllano il traffico di clandestini.C’era una volta Gheddafi. E gli sbarchi erano ridotti a zero. Poi sono arrivati i ‘nostri’: abbiamo migliaia di clandestini, epidemie incombenti e basi di terroristi islamici dall’altra parte del mare che controllano il traffico di clandestini e che, chissà, lo usano per mandarci qualcuno di loro. Con la collaborazione della nostra Marina. (VoxNews)
Immigrazione
Un campo sulla costa libica, nato con lo scopo di addestrare cacciatori di terroristi, è invece diventato un rifugio per i terroristi di al Qaeda.Che da lì, controllano il traffico di clandestini. Graziosamente aiutati dalle navi militari italiane.Un leader e da lungo tempo membro chiave jihadista di al Qaeda ha preso il controllo di una struttura di formazione segreta istituita dalle forze speciali statunitensi sulla costa libica per aiutare la caccia ai militanti islamici. Lo riferiscono resoconti dei media locali, web forum jihadisti, e lo hanno confermato i funzionari degli Stati Uniti. Nell’estate del 2012, i Berretti Verdi hanno iniziato la ristrutturazione di una base militare libica 27 chilometri a ovest di Tripoli, al fine di affinare le competenze dei reparti speciali anti-terrorismo della Libia. Meno di due anni dopo, il campo di addestramento è ora utilizzato da gruppi con collegamenti diretti con al Qaeda che fomentano il caos nella Libia post-Gheddafi e controllano il traffico di clandestini.C’era una volta Gheddafi. E gli sbarchi erano ridotti a zero. Poi sono arrivati i ‘nostri’: abbiamo migliaia di clandestini, epidemie incombenti e basi di terroristi islamici dall’altra parte del mare che controllano il traffico di clandestini e che, chissà, lo usano per mandarci qualcuno di loro. Con la collaborazione della nostra Marina. (VoxNews)