UNA DONNA PERDUTA

I nuovi mostri


Ho parlato qualche giorno fa con un mio amico, comunista della più bell’acqua e della più bell’alba, comunista da sempre, comunista da quando ha l’uso della non-ragione. In sessant’anni mai un cedimento, una perplessità, un’esitazione. Granitico e imperituro come il Colosseo. L’ho visto disperato solo quando gli hanno sfilato da sotto il braccio destro l’“Unità” e da sotto il braccio sinistro “Il Manifesto” e si è visto costretto a imbrattare la sua giacchettiella di ragioniere governativo con “Repubblica”. Il suo Dio era Berlinguer e il diavolo che impestava le sue sulfuree notti era ed è ancora oggi Berlusconi, appena un po’ appannato dall’emergente diavoletto padano. Gli ho chiesto: “I tuoi occhi vedono? Le tue orecchie odono? I tuoi sensi percepiscono lo strappo sempre più sbrindellato tra la trama e l’ordito, tra ricchi e poveri, tra i signori del castello e i servi della gleba? Non feriscono le tue orecchie gli idiomi estranei che stuprano la lingua dei padri o le orde barbariche che erodono pezzi della tua terra, come stormi di cavallette inferocite? Non li senti i muezzin che invocano il profeta a gran voce per soffocare il suono delle nostre campane? Non ti colpisce la desolazione notturna delle strade ormai percorse da un esercito di sorci di fogna, portatori della peste?”. “Tu sei razzista e fascista e populista e estremista e qualunquista” mi ha risposto. C’è qualcosa di tragicamente libidinoso nell’uso che i sinistri fanno delle parole. Sempre le stesse, meglio se finiscono per “ista”, tipo “squadrista-berlusconista-fanculista-ascensorista”. No, ascensorista e antennista no, quelli sono operai … o forse “operaisti”? Ed ecco che magicamente, con riferimento ai partecipanti alla manifestazione di Salvini e alla contromanifestazione dei Centri sociali, i tg italiani chiamano i primi “estremisti” e i secondi “antagonisti”, con la stessa faccia con cui quella gran cima tempestosa di Al Fanient (che Allah lo benedica e lo chiami a sé) annuncia che Salvini sta facendo il gioco di Renzi. La stessa faccia del servo sciocco quando a Strasburgo dichiara che gli italiani si arricchiscono grazie alla crisi. E' la faccia dell'impostura, del tradimento, dell'avidità. Giuda Iscariota+Esaù+Ebenezer Scrooge=I Nuovi Mostri