UNA DONNA PERDUTA

Per non dimenticare


Prodi, Monti, Draghi, Padoa Schioppa, Ciampi e D’Alema (grande amico del banchiere Attali, che ha detto: “Cosa credeva la plebaglia europea, che l’euro fosse stato creato per la sua felicità?” Aberrante e cinico l’intervento di Padoa Schioppa, l’uomo che, nel 2003, sul “Corriere della Sera” scriveva: «un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora». Obiettivo, letteralmente: «Attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna». In altre parole: cancellare le conquiste sociali del welfare europeo, secondo Padoa Schioppa, «degenerato a campo dei diritti che un accidioso individuo, senza più meriti né doveri, rivendica dallo Stato» Fonte: qui