UNA DONNA PERDUTA

Una gita fuori porta


La prima volta che scappai dal conservatorio S. Elisabetta di Barga avevo 11 anni e riuscii a trascinarmi dietro tre o quattro compagne per cui tutto si risolse in una – per cosi’ dire – gita fuori porta. Venimmo riprese quasi subito, fummo punite e tutto fini’ li’. Qualche tempo dopo ci riprovai da sola perché nessuno volle seguirmi, e mi ritrovai in un paese della Toscana che non conoscevo, vagabondavo per strade ignote, mi scontravo con visi indifferenti e mi sentivo avvolgere sempre più dal gelo della solitudine. Non era proprio paura, era un disagio del tipo “Dove mi porterà questa via? E dopo averla percorsa, dove mi dirigero’? E, soprattutto, a quale scopo?” . Ecco, sono passati più di quarant’anni e ancora oggi quando intraprendo un nuovo cammino risento l’eco di quei pensieri …