le parole non dette

sono lacrime


Non so perkè continuo a piangere. Da stamattina non mi ermo:continuo, continuo a piangere. Da fuori è una scena tragicomica: piango e studio marketing, piango e ripeto le strategie aziendali, piango, piango e nonso perché. O meglio, non voglio saperlo.L’unic distrazione è stato il libro, e ora qsta canzone.Eppure non dovrei piangere. Ma io non ce la faccio.Noniesco proprio a volermi bene.Maledetto il giorno in cui finirono i corsi all’università,maledetto ilgiorno in cui decisi ditornare a Mangiare, ma ledetta me, maledetta me che decisi di ricoverarmi, maledetta me che non ho continuato a bere 5 lt d acqua, maledetta m e ke hocontinuato a respirare.E’ solo mia la colpa: io volevo solo scomparire lentamente. È diverso dal morire, io volevo andarmene in silenzio, senza fare troppo rumore, senza alzare troppa polvere.Ho la vista annebbiata dalle lacrime, ma non sono lacrime......sono gocce di veleno...