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Il Cane


Adesso vorrei spendere qualche riga sui cani, questi animali straordinari, fedeli amici dell’Uomo. Ebbene, l’amicizia tra l’Uomo e il Cane è datata di circa 4.000 anni. Un’antica grande amicizia chelega questi animali di straordinaria intelligenza al genere umano.Il Cane, così come il Cavallo, sono animali fedeli e sensibili, dotati di grande intuizione, che hanno seguito l’Uomo nel corso del suo evolversi. Il Cane ha sempre dimostrato grande affidabilità e versatilitàrendendosi disponibile a tutti i lavori e coprendo ogni compito gli venisse affidato. Insomma, una creatura straordinaria, amica di avventure e storie al limite dell’incredibile, che non ha mai tradito il suopadrone, ne tantomeno abbandonato.Ci sono storie che vedono il Cane, eroe dalle doti eccezionali e dotato di grande coraggio,  rendersi protagonista di salvataggi di vite umane sfidando situazioni avverse e superando ostacoli diffici-li. Quando ero militare ricordo di due stupendi esemplari di pastore tedesco, Joe e Ghano, questi i loro nomi, che mi erano stati affidati in custodia e che erano stati addestrati per i servizi di pattugliamento e anti-guerriglia.Due animali stupendi e straordinariamente dotati, che durante le esercitazioni dimostravano grande capacità di operazione e intuizione immediata nelle situazioni più difficili; dei veri e propri “rambo” a 4 zampe. Che belli che erano. Ho sofferto molto quando li ho dovuti riconsegnare e allontanarmi da loro per il congedo. Li ricordo con piacere e tanta malinconia, i due caporali Joe e Ghano, sì, erano soldati anche loro e graduati. Straordinario.     La cosa che mi fa rabbia è che, tutt’oggi, non vi è una grande cultura sul rispetto degli animali e in particolare dei cani. Sì, certamente abbiamo fatto passi da gigante, negli ultimi anni, nel consideraregli animali creature di Dio, anch’essi, e quindi degne di rispetto; ma c’è ancora tanto da fare.C’è ad esempio il problema dell’abbandono dei cani che purtroppo, ogni anno, d’estate, vede centinaia di esemplari abbandonati sulle nostre strade e nelle nostre campagne. Un fenomeno vergognosoal quale bisogna cercare di porre fine. Crescono le strutture estive ricettive che accolgono anche gli animali, e questo è già un buon inizio verso un ridimensionamento del fenomeno dell’”abbandono dei cani”.La civiltà di un popolo la si misura anche dal grado di rispetto che esso nutre nei confronti degli animali e della natura. Non dimentichiamo che gli Animali sono apparsi prima di noi su questo Pianeta, percuinon abbiamo nessun diritto di ricacciarli e sradicarli dai loro habitat, per imporre la nostra presenza. Dobbiamo rispettare il loro territorio, la loro natura, il loro essere Animali.Ma tornando al Cane, dobbiamo imparare a rispettarlo, perché lui ci è fedele e non ci abbandonerebbe mai. E’ l’amico più fedele che riempie le nostre giornate vuote, i nostri momenti no, ci offre compagnia nei nostri momenti di solitudine e malattia.I Cani sono fedeli e affettuosi. Avete mai visto un cane giocare con un malato? Avete visto quanta gioia e serenità infonde in chi sta soffrendo per una malattia? Avete notato il senso di amore che ilCane nutre nei confronti di chi gli dona una carezza, una coccola? Stupendo è il progetto già in atto in molte strutture ospedaliere di pet-therapy. E a proposito di tale iniziativa vorrei lanciare un’idea per combattere il randagismo e l’abbandono dei cani. L’idea è questa: le strutture ospedaliere potrebbero occuparsi di quei cani abbandonati presso i canili prendendoli in custodia per poi utilizzarli per iniziative di pet-therapy. Mi spiego meglio: la struttura ospedaliera, grazie anche all’intervento di enti come il Comune, la Provincia e la Regione di appartenenza, potrebbero destinare parte del loro bilancio alla spesa di mantenimento e cura di cani abbandonati da utilizzare poi per i propri reparti come soggetti destinati alla pet-therapy dei propri degenti. Credo che ciò si possa fare. O no? Comunque vorrei ribadire che occorre  sensibilizzare di più la gente, per spingerla ad avere più rispetto per gli animali e i Cani. Cominciando proprio dalla Scuola, facendo avvicinare i bambini a questi animalisin dall’età di cinque anni, per esempio, e sotto la guida di veterinari e insegnanti. Far capire loro l’importanza di un rapporto di amicizia con questi animali.Quindi, sappiate amare gli animali, imparate ad apprezzare la bellezza di un albero, delle nuvole, della montagna, del mare, di un tramonto…del vostro Pianeta. Perché se imparerete ad apprezzare ciò, imparerete ad apprezzare di più la Vita, la Natura.Bene, potrei continuare. Questo argomento mi è molto caro. Ma ora devo lasciare, il lavoro mi aspetta. Sono un animalista convinto, amo la Natura, la Vita e questo splendido Pianeta. Il mio blog è aperto a nuove amicizie, ma soprattutto è aperto a tutte quelle persone, in particolare, che hanno una coscienza animalista, e che rispettano la Natura. Essere animalisti e amanti della Natura è sicuramente un valido e grande motivo in più per diventare miei amici. A presto e…salutatemi i vostri amici a 4 zampe!Alex105milano è per la Natura e ama gli Animali!