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Post N° 27


Squassa nel subbuglio dei respiril'Urlo del mare che scompiglia la ragioneDisfiorano fra le carezze i germogli degli istinti..sfrenati e discolori..fra le crepe del dolore..come larva in me ti annidiVasto č il soffio che si infrange fra i saporiRendi vetro tremolante il mio mietere ronzio [ lama ignota e cieca  conficcata nell'oblio ]e rapace nei miei gorghi volti il viso e riconfondicome trama inflitta al cuoreGetto infine fitto il fiato dritto al petto senza suonofra le lacrime rabbuiomio Invano