Con il cuore in gola

Sono sopravvisuta alla prima settimana di lezioni in università, facciamo degli orari veramente distruttivi e le materie di questa prima settimana erano a dir poco pallose (biologia, chimica, fisica...) per fortuna settimana prossima iniziamo con istologia, infermieristica e anatomia, se no potevamo spararci in vena...sul serio

Anche perchè il rientro dal REAS non è stato per nulla facile... Tornare alla normalità dopo due giorni fantastici passati insieme a persone meravigliose...

E in più che nell'ultima settimana ho perso la testa...e si...come direbbero i DRB

Penso
che un giorno dopo l’altro
quello che voglio io
è solo il tuo sguardo

A primo impatto sono rimasta colpita dallo sguardo..poi mi è stata detta una frase che mi ha spiazzato completamente...della serie "lasciamo perdere a priori"... Sbagliando...e le ore passavano...le foto riempivano la memoria della mia piccola digitale di momenti così belli che presto risulteranno indimenticabili, incancellabili...e quando mancavano poche ore alla partenza e già la malinconia stava prendendo posto nei miei occhi sotto forma di piccole lucine, cristalli di lacrime...sparisce...e io con i lacrimoni agli occhi perchè avevo paura di non rivederlo mai più....eppure fino a 10 min era quasi come se non fosse tra noi...e l'aver ritrovato il suo sguardo poi mi ha fatto capire cosa era successo..................ultimo giro io e lui prima del rientro a casa...un regalo, un abbraccio, un saluto....l'addio con le lacrime che rigavano le guancie, ma tenute nascoste fino alla fine, fino all'ultimo minuto, fino a quando le porte scorrevoli dietro di me non si sono chiuse...e che rimarranno tali almeno fino al prossimo anno......Ero felice, soddisfatta, cosi tanto che avevo perfino paura...paura di non aver assoporato fino in fondo quei momenti...e soprattutto..sentivo che qualcosa mancava..che dentro di me non c'era più il cuore, perchè lui battendo il ritmo più dolce e misterioso della vita umana era rimasto là..tra un sorriso, una carezza, un abbraccio, una parola dolce.......