Il mio ...mondo

...una vacanza naturalista...


 Navigando sui social network ho potuto contastare che oggi la vacanza naturalista riscontra sempre di più interesse e partecipazione, per cui, nonostante gli abietti ed ignobili pregiudizi, la gente preferisce vivere i suoi momenti di relax con spensieratezza e, soprattutto senza alcun vincolo. Per vacanza naturalista si deve intendere che le famiglie si recano nelle specificate ed attrezzate strutture turistiche, dove ottenendo tutti i dovuti e necessari comfort, possono anche affollare la spiaggia con naturalezza, quindi nudi, senza timore e paura. Perciò, anche se non c'è l'obbligo, piccoli e grandi nudi trascorrono, sotto i cocenti raggi del sole, il tempo con armonia, con allegria e con serenità. E' chiaro che chi decide di vivere una vacanza del genere deve essere consapevole di cosa potrebbe andare incontro e, quindi, mettendo da parte puritanismo ed ipocresia, deve accettare la situazione e, soprattutto, anche sguardi maliziosi, intriganti, invadenti e, in qualche caso, coinvolgenti.. Bisogna anche dire che in tali luoghi è obbligatorio avere un comportamento civile, ma, soprattutto, è fatto obbligo ristettare tutte  quelle regole fondamentali, che sono al di sopra di tutto. Chiaramente la tolleranza è zero e chi, con furbizia o dolo, cerca di trasgredire è messo alla.. gogna, nel senso che è invitato a lasciare senza mezzi termini il luogo che sta frequentando.Sinceramente, abbronzarsi e rilassarsi nudi sulla sabbia, assaporando l’estasi dell’'estate, è un'esperienza che anche io ho vissuto l'anno scorso in Calabria. L'incantevole panorama boschivo nascondeva un'immensa spiaggia, dove, non solo piccoli e grandi nudi passeggiavano, giocavano e si divertivano, ma, soprattutto,  stando, chiaramente nudo, ho potuto meravigliosamente ritemprare il mio corpo.