cuore mio

io l'anima e tu il cuore

 

CANILI LAGER A MODENA



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By: non_siamo_cibo


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By: non_siamo_cibo
sul blog non_siamo_cibo potete trovare gli indirizzi a cui spedire mail di protesta, contro questa situazione di modena e seguire gli aggiornamenti visitatelo, grazie.
ricevuta notifica di lettura e nessuna risposta il 29/03/2008
Questa è la ricevuta di ritorno del messaggio inviato a sindaco@comune.modena.it.

 

TU, SEI LA CAUSA DELLA LORO FINE

 

non dimenticate anche di visitare questo blog:

http://blog.libero.it/AdottaUnCucciolo/

 e questo sito:

http://www.emergenzanimali.com/home.html

 

BASTARDO, GUARDALI NEGLI OCCHI

IO L'HO VISTO

 

AREA PERSONALE

 
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ITALIA=CINA

sono sempre più nauseata, guardate questi video, dovrebbero esserci più ragazzi come ANIMALPEACELOVE

http://it.youtube.com/watch?v=-959yvwhG5g


mia nonna soleva dire: "il ramo pecca e il ramoscello secca", spero che se c'è Giustizia Divina si scagli contro queste bestie nere che hanno fatto del male a queste povere anime in pena. "Mia è la Vendetta disse il Signore" e prego che sia cruenta tanto quanto voi! spero Vi faccia capire il male che avete inflitto! e non preoccupatevi, che stiamo tutti sotto lo stesso cielo!

http://it.youtube.com/watch?v=o8qAdu71CnI


non c'è davvero limite all'idiozia:

http://www.firmiamo.it/orroreincitamentoamangiarecarnedicane

firmiamo anche le altre petizioni
http://www.oipaitalia.com/festepopolari/appelli/chieuti.html

Petizione per la liberazione degli Orsi della Luna.pdf

www.appelliperglianimali.it

non dimenticate di firmare le petizioni in questa pagina:

http://www.animalisti.it/petizione.php

 

SEGNALATO DA LILITH42

Mi pare assurdo far morire un animale curabilissimo solo perché non gli si può pulire una ferita…. Magari basta poco, pochissimo, ma da molta gente, e Beethoven potrebbe continuare a vivere!!!!
Alla Clinica di Villa Adriana possono tenerlo solo due o tre giorni, dopo di che sarà riportato in canile ma questo equivale ad una condanna a morte.
Vi prego perciò di diffondere questo S.O.S.: Beethoven ha bisogno di voi!!!!
Chi volesse mandare un contributo, anche minimo, può inviarlo ricaricando la carta postepay n. 4023600456117383. Naturalmente i veterinari della clinica Villa S. Francesco sono a disposizione di chiunque volesse notizie dirette su Beethoven. Fornirò nome del veterinario di riferimento e il numero di telefono a chiunque lo chieda, e anche aggiornamenti sull'evolversi della situazione.
Considerate che anche solo pochi euro sono importantissimi per Beethoven e possono contribuire a salvargli la vita!!!!
per informazioni tel 3936095360 (Loredana) o 3407181141 (Sonia)
Grazie per il vostro aiuto
Loredana
beethoven2beethoven4
 

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EMERGENZA

NANNY - rottweiler femmina nel Lazio - URGENTE!!!



E' femmina, nn sappiamo età, convive con altri cani, credo abbia rogna o forse leishmania, ma nn sappiamo di + al momento. nn sembra anziana, sicuramente è sottopeso.
Solamente tramite una "catena di solidarietà" tra i volontari dell'ACL e i rifugi e gruppi di sostegno d'Italia, altri cani gravemente malati potranno uscire dal canile e prendere via via il posto in clinica di quelli che verranno accolti in altre strutture... pensateci....il vostro aiuto è indispensabile: aiutateci ad aiutarli!
 

 

urgentissimo: smarrimento Taranto centro.

Post n°103 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da angel_s

ho bisogno di aiuto per una piccola cagnolina smarrita.


piccola taglia, colori: poco bianco, marrone e molto nero,

pelo lungo sembra una volpina, ma ha i colori del pastore

tedesco a pelo lungo.


molto affabile, ma sicuramente sarà spaventatissima.

non ho foto.


la cagnolina si chiama Asya, 4/5 anni all'incirca,

ha il microchip, somiglia a Dora,

la canetta investita a Napoli che ho quì sù nel blog.

si è smarrita verso il venti dello scorso mese, in via principe

amedeo, ha preso un bus al volo e nessuno ha più saputo dare

 sue notizie, hanno contattato anche l'amat, ma invano

perchè evidentemente l'autista non si è accorto di nulla.

da li passano: 1/2, il 27, il 28, il 20, il21, l'8, il 14, il 16.

Asya era in via principe amedeo, tra via duca di genova e

via duca degli abruzzi, col suo proprietario,

all'improvviso un cane di taglia grande con un pò di foga

le si stava avvicinando, lei si è spaventata, si è

sguinzagliata ed è salita sul bus, che in quello stesso

momento è partito.


tuttavia nessuno è riuscito a vedere che numero di bus fosse.

neanche il proprietario si è reso conto di quello che stava

 succedendo.

la cagnolina potrebbe essere ovunque: zona auchan, via liguria, cesare battisti, deposito amat, ma anche san vito,lama, gandoli, leporano ecc. perchè quei bus passano per ogni zona della città e vanno anche in periferia.

prego tutti i miei concittadini, se avvistano Asya di chiamare al numero: 3475870637. oppure scrivere su questo blog.

grazie di cuore.

 
 
 
 
 

una preghiera di Natale

Post n°101 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da angel_s

firmate tutti quest'appello. grazie.

http://www.ail.taranto.it/ail_appello.php




Martedì 16 Dicembre
alle ore 10 a Bari - Via Capruzzi 212


il Consiglio Regionale approverà la legge regionale antidiossina.
Noi ci saremo con Altamarea.
Chi vuole unirsi (pullman gratuiti da Taranto) lo segnali a:
ail.taranto@ail.it
altamareataranto@gmail.com
o visiti
Altamarea.

Paola D'Andria
presidente AIL Taranto

 
 
 

pochi giorni a Natale

Post n°100 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da angel_s

Il Natale è ormai una festività all'insegna di un consumismo sempre più indotto e incentivato che ha ormai perso il suo reale significato e anno dopo anno subisce un maggiore inquinamento commerciale. Non ha più nulla in comune con
quel Bambino che si è rivelato e presentato nella povertà di una mangiatoia all'interno di una semplice grotta di Betlemme.

Ognuno di noi può fare la differenza dando il suo contributo affinchè questa festività rinasca all'insegna della semplicità, serenità, dei valori della famiglia e soprattutto esente da inutili spargimenti di sangue.

Alcuni consigli che spero saranno recepiti e diffusi da tutti voi:.

Evitate di mangiare alimenti a base di carne e pesce sia per il pranzo natalizio che per il cenone magro della vigilia (e magari per sempre).

Numerose e gustose alternative vegetariane sono in grado di soddisfare ogni gusto ed esigenza e molte ricette sono disponibili in internet (ad esempio cookaround - AVI - ivu - cucinaericette);
non acquistate pellicce, piumini (piume d'oca), vestiario con bordature in pelliccia (spesso di cane e gatto) e oggetti in pelle;

non regalate cosmetici e profumi testati su animali, acquistate solo quelli segnalati come "non testati su animali" o cruelty free". Alcuni prodotti sono
etichettati con un logo che riproduce un coniglietto che salta tra due stelline. Un lista di prodotti (sempre in aggiornamento) è riportata sul sito VIVO;

non regalate animali di nessuna specie;

boicottate gli alimenti che causano sofferenze e stragi di animali come ad esempio: anguille, capitoni, crostacei, tonno, aragosta, patè d'oca, capponi, capretti, animali macellati con riti religiosi, sushi, rane, lumache;

Anche se non dovrebbe essere limitato al periodo natalizio, consigliamo di recarvi in visita al canile della vostra città, dove palpitano centinaia di cuoricini e tanti occhietti tristi e speranzosi fissano oltre le sbarre della
propria gabbia.  Il cane, come tutti gli altri animali, non è figlio di un Dio minore ma del nostro stesso Creatore, un essere vivente dotato di estrema sensibilità,
intelligenza, voglia di appartenere ad una famiglia. Non si esprime come l'animale umano, ma la sincerità e tenerezza del suo sguardo e i suoi scodinzolii sono più veri di mille parole. Non mangia torroni, frutta secca e panettoni ma crocchette, riso, pasta, cibo fresco e in scatola.

A Natale siamo tutti più buoni e forse generosi, non neghiamo una carezza e un dono ai nostri fratelli senza voce, saremo noi i primi a gioirne e trarne benefici.

 
 
 

la solita vergogna

Post n°99 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da angel_s

la solita vergogna "mondiale"

http://www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/iraq.html

finalmente dopo tante proteste e mail spedite a ministri e grandi associazioni, striscia la notizia si occupa del canile di cicerale:

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoll.shtml?2008/12/C_35_video_8336_GroupVideo_filevideo.wmv

l'O.I.P.A. aveva già raccolto 15.000 firme anni fà, ma ora si affida a mass media anche lei come noi poveracci, firmatari di petizioni ignorate da tutti.

http://www.oipaitalia.com/randagismo/notizie/cicerale.html

per non parlare di quest'altra vergogna:

Sono 800 gli animali morti o dispersi a causa dello straripamento del fiume Petrace le cui acque hanno invaso il canile Dolly Dog di Rizziconi nel reggino. Solo 270 tra quelli ospitati nella struttura (in tutto 1070) sono stati messi in salvo.
Il maltempo ha colpito duramente la Calabria…….

e questo? l'asl di taranto, che schifooooo!!!!! e lo stato? idem!!!

L’ ultimo capitolo dell’ interminabile “questione diossina“ nel territorio pugliese è stato scritto dalla Asl di Taranto che ha bandito una gara per l’abbattimento di 1600 pecore allevate nelle masserie tra Taranto e Statte, dove risiede il tristemente noto stabilimento siderurgico Ilva.
Abbattere gli animali contaminati risulta, per ora, l’unico modo con cui lo Stato ha affrontato il problema, anche se bisognerebbe trovarne altri che non prevedano solo la soppressione degli animali. In simili emergenze, si è sempre preferito estirpare le conseguenze del danno in luogo di concentrarsi sulle sue cause, ed i responsabili spesso rimangono impuniti.

Fonte: http://firmiamo.it/

a proposito di quanto fà schifo lo "Stato" e i suoi ladroni:

Randagismo: un business da 2 miliardi di euro!

L’animale da compagnia, il cane e il gatto per la legge italiana sono a tutt'oggi ancora considerati alla stregua di “merce”.

Esiste di fatto un mercato del “nuovo” (cuccioli di razza) e uno dell’usato (cani in adozione dalle strutture di pubbliche)

Lo Stato italiano dal 1991 si accupa solo di finanziamenti per gli animali di “seconda mano”.

Il paradosso è forte, ma altrettanto reale: il “riciclo” del cane abbandonato è corredato anche da una serie di incentivi comunali che arrivano e superano  i 250 euro all’anno in favore di chi adotta.

Lo Stato ha creato un nuovo business: la fabbrica dei randagi.
I numeri sono eloquenti: 149.424 cani ospitati nelle strutture pubbliche (con un costo di € 4500 a cane) e addirittura 441.125 presunti cani randagi (dati  del Ministero della salute anno 2006, con un ipotetica spesa che supera i due miliardi di euro).

Mezzo milione di cani in giro per le strade (soprattutto del Sud), in attesa di una cuccia, pasti e cure garantiti dalla collettività.

Numeri che fanno rabbrividire, se pensiamo che l’insieme di tutti gli allevatori e commercianti di cani italiani non superano le 250.000 cessioni annue.(dati ufficiali)
Pare impossibile, ma i cani da assistere sarebbero il doppio di quelli che la gente acquista ogni anno.Dove sono le risorse per permettere questo tipo di assistenzialismo?

Le associazioni animaliste hanno sicuramente contribuito negli ultimi decenni a creare una maggior coscenza sociale e sono pure gli  artefici di un apprezzabile rinnovamento normativo che è giunto a sanzionare penalmente  il maltrattamento animale e l’abbandono, tuttavia,  i numeri ci dicono che il fenomeno “randagismo” è in aumento, e le cronache quotidiane riferiscono un situazione allarmante di cani randagi ai margini delle città, che rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone e un serbatoio di diffusione di gravi malattie .

Una società civile ha l’obbligo di operare delle scelte, la politica deve intervenire e riportare ordine al fenomeno.
Quando l’assistenzialismo  e l’animalismo di Stato hanno fallito nel raggiungimento degli obiettivi prefissati , è necessario cambiare rotta.

La “fabbrica nazionale dei randagi assistiti” non può e non deve essere  finaziata ad oltranza,  in assenza di risultati certi.

La politica ha il dovere di  recuperare capacità decisionali perdute e liberarsi dall’asservimento dei proclami pubblicati sistematicamente dai mezzi d’informazione.

Il Governo non può ignorare che esiste un “partito degli animalisti”, che cavalca il potere, ma non sposta da un’origine ideologica  voti e consensi

Gli allevatori, molti medici veterinari pubblici e privati ed etologi  propongono alternative concrete per arginare il fenomeno.

Le proposte sulle quali l’AACI intende confrontarsi sono succintamente le seguenti:  

-         dare maggior valore al cane di razza. 
-          l’educazione dei giovani verso il giusto valore e considerazione per la vita e il benessere degli animali da compagnia è fondamentale.
-         garantire fondi strutturali per l’adeguamento degli allevamenti alle normative sul benessere (accesso ai fondi di sviluppo rurale dal quale gli animali d’affezione  sono oggi esclusi)-         riduzione delle aliquote IVA sulle cure veterinarie al 10%, aumentando nel contempo la deducibilità fiscale delle stesse fino ad un tetto di € 1500 con franchigia di € 200

-         incentivi e costi calmierati  per le improrogabili sterilizzazioni

-         promozione delle  attività di addesteramento e comportamento idonee al miglioramento del rapporto uomo - cane  

-         miglioramento della selezione degli animali di razza incrementando nel contempo la loro iscrizione a Libri genalogici e registri pubblici, per ottenerne una vera   tracciabilità degli animali.

-         incentivo dell’acquisto consapevole compensando quegli operatori che offrono assistenza e supporto post-vendita

-         riconoscimento della riproduzione animale quale atto responsabile e non più un libero arbitrio, organizzando corsi di educazione e formazione obbligatori.

-         favorire  l’utilizzo delle moderne tecnologie (collari satellitari) per il recupero dei cani da caccia

-         contribuire alla nascita di fondazioni in partecipazione con i Ministeri competenti per la gestione delle attività e dei servizi connessi allo sviluppo e alla certificazione degli operatori del settore degli animali d’affezione.

-         garanzie di  maggior visibilità ed accesso a veterinari, allevatori, addestratori ed educatori ai mezzi di comunicazione.

In assenza di un nuovo e moderno progetto politico in favore di un animalismo vero, efficace ed economicamente sostenibile, il nostro Paese sarà sempre succube dell’emergenze, vere o presunte che, anzichè risolvere i problemi del randagismo, del maltrattamento e dell’abusivismo, rafforzeranno sempre con maggiori contributi economici le lobby che su questi problemi fondano la propria sussistenza.

Ci auguriamo di poter contribuire allo sviluppo di proposte alternative nelle sedi istituzionali al pari degli animalisti.

 e tant'altro lo trovate: http://veterinario.wordpress.com/

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: angel_s
Data di creazione: 10/02/2008
 

“AUSCHWITZ” I CANILI A TARANTO

canile lager 

       è così che si presentano i cani dei canili di taranto, o meglio è così che riducono i nostri migliori amici nei canili di taranto!!!

 

ARTICOLO ANSA2007

SEQUESTRATO UN CANILE-LAGER NEL TARANTINO notizia ANSA
image1
- 30 ottobre 2007

TARANTO - Più che un canile-rifugio un canile-lager. Si trova nel territorio di Statte, comune che dista pochi chilometri da Taranto. La struttura ospita più di 600 cani randagi, malati e in condizioni di stenti, provenienti dai comuni limitrofi, il triplo di quanti potrebbe accoglierne. Nella struttura le bestiole sono state trovate affette dalle malattie più disparate, dalle meno gravi come dermatiti o otiti, a ben più serie come leshmaniosi e tumori.

Ora il canile è in attesa di sequestro, secondo quanto riferito dalla polizia ecozoofila, e nelle prossime ore il magistrato dovrà decidere. Intanto stamani gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno scoperto almeno cento carcasse di cani in via di putrefazione in un crepaccio vicino, situato a Leucaspide. Il sospetto è che provengano proprio da quel canile. Già da ieri la struttura era presidiata da volontari del Corpo di polizia ecozoofila, giunti da Roma per portare cibo e medicinali ai cani ricoverati.

L’appello per salvare le bestiole, stipate a gruppi in celle tra avanzi di cibo ed escrementi, era stato lanciato in tutta Italia da alcune associazioni animaliste. Decine erano state anche le segnalazioni per l’odore nauseabondo che proveniva dal rifugio. Insieme al sequestro preventivo della struttura la polizia ecozoofila chiederà probabilmente anche di nominare un commissario straordinario per gestire provvisoriamente il canile.

La struttura era affidata alla società ’Tarentum 2000’, ma da tempo, dopo che erano state riscontrate irregolarità nelle autorizzazioni e nello stesso canile da parte dell’Ausl, i sovvenzionamenti del Comune di Taranto, dichiarato in stato di dissesto finanziario lo scorso anno, erano del tutto cessati. Ai randagi ormai da diversi mesi non venivano prestate le cure necessarie per un contenzioso tra il responsabile del canile, Angelo Raffaele Russo, e il Comune di Taranto. La ’Tarantum 2000’ sette anni fa vinse un appalto da un milione di euro per la gestione quinquennale dei canili di Taranto e Statte. Entrambi furono sottoposti a sequestro nel 2004 per gravi carenze igienico-sanitarie e irregolarità amministrative. La stessa società incassava 2,50 euro al giorno per ogni animale ospitato.

Ma i cani, secondo quanto rilevato dagli inquirenti, erano ospitati in box strettissimi, al punto tale che non riuscivano neppure a muoversi e, per le terribili condizioni igieniche in cui vivevano, erano esposti al rischio di epidemie. Il Comune di Statte già nel 2000 aveva imposto all’amministratore della società di allontanare i cani tenuti abusivamente nella struttura.

Da allora erano stati inviati solleciti e richieste di controllo, mai ottemperati.

I carabinieri trovarono anche quintali di cibo avariato in un deposito e decine di carcasse di animali in alcuni terreni adiacenti al canile. A distanza di anni la storia si è ripetuta. Il canile-lager ha continuato ad operare perché le istituzioni locali non sono riuscite a trovare soluzioni alternative. Le associazioni animaliste hanno lanciato un ’Sos’ in tutta Italia per raccogliere cibo, medicinali e coperte. L’emergenza non è finita: più di 600 cani rischiano ancora di morire di stenti e malattie.

 
 

SINDACO VORREI SPIEGAZIONI

sicuramente nel 2000 erano 2,50 di euro, che normalmente per 365gg. per 200 cani fà 182500 euro, (chi offre 1.000.000 di euro per un quinquennio per 200 cani a euro 2,50? un cretino?) però per 600 cani fà 547500 euro, vogliamo mettere la differenza tra 500 euro al giorno e 1500 euro al giorno? in una gestione quinquennale fà esattamente 2.737.500 euro, contando solo i 2,50 euro. (1.737.500 a differenza del 1.000.000 di euro pagato, non sarebbero rientrati nelle spese con 912.500 euro, avrebbe voluto dire perdere cinque anni di lavoro e 87.500 euro e si sà che nessuno non fà niente, per niente, gli enti preposti avrebbero dovuto vigilare).
signor sindaco credo proprio che il cane faccia business, per questo non c'è la politica della sterilizzazione? per dissesto o per introiti?
preso dal sito lav, lo legga
i canili lager sono:
Pubblici. Vengono finanziati con i soldi dei contribuenti.
Inaccessibili. Per la loro natura di strutture private non è possibile per esterni accedere e controllarle.
Malgestiti. L’interesse è il guadagno, non il cane. Gli animali vengono stipati in gabbie anguste, sono privi di cure veterinarie, malnutriti, malati. (proprio le stesse condizioni in cui hanno trovato i cani di ta e statte)
Inutili. I cani non vengono dati in adozione. Rappresenterebbe una perdita economica. (idem).

le mie domande senza risposte sono:

 

perchè questi cani non vengono dati in adozione?
perchè non vengono sterilizzati?
perchè c'erano oltre 100 cani morti?
e questi cani erano dichiarati morti effettivamente?
o veniva comunque riscossa la loro pigione giornaliera?
cosa ha fatto in questi 5 mesi per i nostri cani?
(spero non li abbia ridotti come le nostre strade)
che fine ha fatto la società taremtum 2000?
era ancora gestore dei canili ta-statte nel 2007?
se è si, perchè? visto che il quinquennio era già scaduto nel 2005? e visto anche il sequestro dei canili nel 2004?
le esprimo la mia richiesta da
cittadina, chiedendole notizie dei cani dei canili, inoltre la pregherei di inserire appelli ovunque, e associarsi a enti animaliste per far adottare i cani reclusi "innocentemente". "è disumano", oltre ad essere un maltrattamento, far passare 12/15 anni di una vita dietro le fredde sbarre di un canile lager ad un essere vivente, deve creare dei rifugi o delle oasi per questi innocenti, darli in gestione solo ai volontari che lottano per farli adottare, no a società senza scrupoli dove l'unico interesse è il guadagno. se è necessario la pigione giornaliera, mensile o annuale, la versi alle famiglie adottanti, ma veri amanti degli animali, che non si crei altro business. ci sono tante soluzioni da pianificare, deve solo accertarsi quali siano le migliori e metterle in atto.
cordiali saluti una cittadina contribuente.
 
 

BASTARDI TRAFFICANTI

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ADOTTA UN ANGELO

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LIFE: LA SUA STORIA

la storia di Life purtroppo rappresenta il genere umano in questo secolo, la civilizzazione mai evoluta. lei è lì a dare dimostrazione agli esseri umani di quanta sofferenza le hanno procurato, nonostante ciò si fida ancora del genere umano ed è anche riconoscente. Life rappresenta l'intelligenza e il perdono, cosa che a noi ognittanto sfugge, lei ha cuore e anima e sa usarli, noi forse dobbiamo ancora imparare a farlo! grazie Life per la lezione di vita che ci hai dato! per non dimenticare Life aiutiamo i nostri più cari amici in difficoltà. angel_s

QUESTA MATTINA 27/03/2008 ALLE 10 HO RICEVUTO QUESTA MAIL DALL'OIPA. SPECIFICO CHE NON SONO "IO" MENA, E' LA DONNA CHE SI OCCUPA DI "LIFE" LA CANETTA BRUCIATA, SICURAMENTE PERSONA SERIA SE SI E' RIVOLTA AD UNA GRANDE ASSOCIAZIONE COME L'OIPA.

 

LIFE ORA!
 

SEGNALATO DA LILITH42

questo povero angelo è volato in cielo, ancora una volta gli umani hanno creato dolore e sofferenza, addio Radost, spero che le mani che ti hanno ridotto così, paghino per l'eternità il tuo stesso dolore. ciao angelo meraviglioso! angel_s
radostsmutnybambu


L'AssociazioneCaniliLazio ha dovuto ricoverare tre cani che richiedevano cure urgenti, trovati nel canile Fattoria di Tobia dove di recente è stato possibile entrare ai volontari.
Smutny, maschio nero di taglia grande tipo schnautzer, Radost, maschio bianco di taglia mediogrande (quasi completamente privo di pelo) tipo segugio/spinone, Bambù, maschio tricolore di taglia media tipo segugio, hanno bisogno di aiuto urgente per essere curati e adottati. L'ultimo è stato accalappiato tre mesi fa nel Comune di Tivoli, divorato dalla rogna al punto da sembrare ustionato. Il gestore ha fornito le cartelle cliniche in cui da cui risultavano tutte le analisi fatte e le costose cure a cui gli animali erano stati sottoposti al canile ma che purtroppo non avevano prodotto i risultati sperati. Per questo si è ritenuto opportuno ricoverare i cani in clinica. Per loro e gli altri 20 cani che ancora sono rimasti in canile pur trovandosi nelle medesime condizioni, cerchiamo con urgenza aiuto economico e soggetti affidabili in grado di accoglierli in affido temporaneo o adozione definitiva. L'Associazione infatti non dispone attualmente di un posto dove poterli introdurre dopo il ricovero in clinica e sarebbero quindi destinati a tornare in canile.
Per aiuto economico forniamo i ns. dati
con bonifico bancario:
Associazione Canili Lazio Onlus
c/c 2701430
Banca di Roma, agenzia 090
Abi: 3002
Cab: 3390
Cin: W
con versamento postale:
Associazione Canili Lazio Onlus
c/c 77251890
Poste Italiane, Agenzia Roma Prati
Abi: 7601
Cab: 03200
Cin: U
Per informazioni: adozioni@associazionecanililazio.it oppure Jitka 328 6171490
 
 

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