angelyunie

Fido


La notte e' trascorsa insonne per la famiglia eccitata dall’imminente viaggio. Solo Fido dorme placido e sicuro nella sua cuccia... Le valigie sono state chiuse gia' ieri sera e sistemate nel portabagagli...Ore 8,00. La famiglia si risveglia e freneticamente si prepara alla partenza.Ore 9,00. Mamma, papa' e i due bambini montano in auto, il fischio richiama Fido che si catapulta tra i due monelli...Inizia il viaggio...Ore 11,00. Il sole e' ormai alto e la famiglia si ferma per la prima sosta nell’area di servizio e anche Fido viene fatto scendere dalla macchina ma... improvvisamente, le portiere si richiudono e l’auto riparte sgommando ... Fido cerca di capire ...Un attimo di esitazione, poi rincorre la macchina ormai lontana.« E’ uno scherzo» pensa Fido e si ferma sul ciglio della carreggiata.La lingua penzoloni, la sete brucia la gola, il sole a picco lo stordisce.Non c’è ombra sull’autostrada e le macchine sfrecciano veloci con un sibilo sinistro.Ore 19,00. Fido e' li' da molte ore, aspetta il ritorno della sua "famiglia" perche' lui sa che e' solo uno SCHERZO!...La fame si fa sentire ma Fido non si muove: ha troppa paura e poi ... stanno tornando a prenderlo e, se si sposta, di certo non lo troveranno!...Ore 24,00.Fido si e' addormentato ma fame, sete e paura riempiono di incubi i suoi sogni.Il giorno dopo, Fido si guarda intorno e comincia a piangere, ha sempre piu' fame, sete, caldo ma, soprattutto, ha paura ...Sono ormai tre giorni che Fido sfida il caldo senza che un sorso d’acqua lenisca la gola riarsa e lecca i polpastrelli consumati e sanguinanti... Lo sfinimento lo vince e cade in un torpore che, per la prima volta, gli offre un po’ di sollievo...E' stato adottato a Natale come regalo speciale ai bambini... Cucciolo tra i cuccioli ha vissuto sette mesi indimenticabili sopportando le due pesti umane e i loro scherzi, a volte crudeli.Il sole fa brillare l’asfalto infuocato che sembra sciogliersi sollevando un denso vapore. Fido e' sempre steso, ormai privo di vitalita' e sempre più rassegnato all’abbandono. Ha capito che la sua famiglia non tornerà indietro, NON VERRANNO A PRENDERLO e si lascia andare ad un dolore incontenibile, inimmaginabile, lancinante... Che importa continuare a vivere se  si è soli al mondo?... Ma il suo piccolo cuore spezzato continua a pulsare dispettosamente.E’ trascorsa una settimana. Fido e' disidratato, le mosche lo tormentano, una tosse roca e poco rassicurante lo sconquassa. Il pelo e' opaco, lo sguardo assente... Il sole, dopo un breve quanto furioso temporale, picchia fortissimo. E’ mezzogiorno.Nel coma sente il rombo di un motore. « Che fa? ... rallenta … buon Dio, …accosta!»Cerca di sollevare la testa, non puo', non ha piu' forza.Avverte un’ombra avvicinarsi. « Ecco, sono loro ... mi hanno trovato! »Una mano l’accarezza. La sua coda sventola debolmente.Gira lo sguardo ma non riesce a vedere! La coda sventola debolmente.« Che bello: sono loro, mi hanno trovato... ora dormo ... sono stanco ... è tanto che aspettavo!»I due giovani si guardano smarriti « Povera anima, come hanno potuto tradirlo?»« Era troppo tardi, nessuno si è fermato per aiutarlo...« Forse ci avrà scambiato per i suoi padroni. Hai visto come muoveva la coda? Sembrava contento!»I due giovani stendono un plaid sul corpicino esanime e si allontanano.« Guarda, l’arcobaleno!» dice lui meravigliato.Lei solleva gli occhi verso l’arco iridato « Che bello! Che cos’è quel puntolino che l’attraversa».« Come? - fa eco lui - Non sai che, ogni volta che muore un cagnolino, l’anima sua bella raggiunge il Ponte dell’Arcobaleno? E’ un posto bellissimo riservato alle anime pure dove non c’è dolore ma solo pace e tanto amore».« Si, risponde lei sospirando - chissà come si chiamava!!!...»