Un tempio che mi ha molto colpito e' stato lo Yasukuni jinja di Tokyo...Parlare di questo luogo significa affrontare un argomento delicato: si tratta infatti di un tempio shinto dedicato agli spiriti dei soldati e dei civili che hanno servito la patria durante la seconda Guerra Mondiale, sacrificando la vita per il Giappone e all’imperatore...Esiste una sorta di “registro degli spiriti” dove sono annotati i caduti, (oltre due milioni di nomi), il problema che ci sno anche quelli di alcuni criminali di guerra. per questo lo Yasukuni e' criticato dagli altri paesi, (specialmente dalla Cina e Corea)...I giapponesi credono che una volta che un soldato e' stato sancito a Yasukuni diventa un kami, ovvero una divinita' e che protegga la nazione proprio come hanno fatto quando sono morti combattendo per essa.Durante la seconda guerra mondiale, i soldati credevano alla onorificenza che potevano ricevere dopo la loro morte e alla consacrazione allo Yasukuni, per questo avevano un modo di dire "ci vediamo a Yasukuni", il che significava che sapevano di dover morire, ma che si sarebbero incontrati di nuovo.Accanto al tempio si trova il museo ed e' impressionante vedere gli aerei da guerra, ma ancora piu' forte e vadere pareti piene di foto, colme di volti di giovani senza colore di soldati che si sno sacrificati per il proprio popolo...Ci sno abiti dei soldati, delle crocerossine, lettere di Kamikaze ai famigliari prima della missione ( se avessi potute leggerle sno sicura che sarei scoppiata in lacrime), bandiere, tante bandiere e divise...Un'altra cosa che mi ha colpito e' stato vedere uno degli aerei kamikaze dal nome bellissimo "Sakura". Era bianco, sospeso in aria da spessi fili di ferro, e da un lato aveva una grossa bandiera giapponese dipinta sulla fiancata, e vicino alla parte anteriore c'era raffigurato un fiore di ciliegio e i sottomarini
Visita al tempio-museo...
Un tempio che mi ha molto colpito e' stato lo Yasukuni jinja di Tokyo...Parlare di questo luogo significa affrontare un argomento delicato: si tratta infatti di un tempio shinto dedicato agli spiriti dei soldati e dei civili che hanno servito la patria durante la seconda Guerra Mondiale, sacrificando la vita per il Giappone e all’imperatore...Esiste una sorta di “registro degli spiriti” dove sono annotati i caduti, (oltre due milioni di nomi), il problema che ci sno anche quelli di alcuni criminali di guerra. per questo lo Yasukuni e' criticato dagli altri paesi, (specialmente dalla Cina e Corea)...I giapponesi credono che una volta che un soldato e' stato sancito a Yasukuni diventa un kami, ovvero una divinita' e che protegga la nazione proprio come hanno fatto quando sono morti combattendo per essa.Durante la seconda guerra mondiale, i soldati credevano alla onorificenza che potevano ricevere dopo la loro morte e alla consacrazione allo Yasukuni, per questo avevano un modo di dire "ci vediamo a Yasukuni", il che significava che sapevano di dover morire, ma che si sarebbero incontrati di nuovo.Accanto al tempio si trova il museo ed e' impressionante vedere gli aerei da guerra, ma ancora piu' forte e vadere pareti piene di foto, colme di volti di giovani senza colore di soldati che si sno sacrificati per il proprio popolo...Ci sno abiti dei soldati, delle crocerossine, lettere di Kamikaze ai famigliari prima della missione ( se avessi potute leggerle sno sicura che sarei scoppiata in lacrime), bandiere, tante bandiere e divise...Un'altra cosa che mi ha colpito e' stato vedere uno degli aerei kamikaze dal nome bellissimo "Sakura". Era bianco, sospeso in aria da spessi fili di ferro, e da un lato aveva una grossa bandiera giapponese dipinta sulla fiancata, e vicino alla parte anteriore c'era raffigurato un fiore di ciliegio e i sottomarini