angelyunie

Un cuore tra le stelle


Probabilmente molti conosceranno la storia di Laika e anch'io pensavo di conoscerla bene ma da quando ho letto il fumetto di Nick Abadzis intitolato:"Laika" ho scoperto di nn saperne
poi cosi' tanto!!! la piccola Kudryavka (ricciolina) e i suoi compagni meritano che si ricordi bene la sua, "loro" storia e il 3 Novembre 1957 data indimenticabile!!!Il cane che rincorse le stelle avrebbe di molto preferito continuare a rincorrere gatti e ciclisti per le strade di Mosca, se avesse potuto decidere lei, ma Kudryavka,ribattezzata Laika non era un cane qualsiasi... Era un soldato, una bandiera, un' esperimento, un monumento che l'Urss voleva costruire con il materiale della Guerra fredda, con i motori, i missili, le ambizioni e, soprattutto, con le bugie della propaganda. Laika, la bastardina arruolata dagli accalappiacani di Kruscev nn si addormento' serenamente nello spazio ,dopo una settimana di orbite, che avevano raccontato ma una morte orrenda e struggente, rinchiusa nel minuscolo Sputnik 2, poche ore (forse 5) dopo il lancio. Il suo cuore di cane fu schiacciato dal panico, dalla solitudine incomprensibile e dalla fiducia tradita....Laika, era stata scelta per la sua docilità, per la sua resistenza alle prove d'accelerazione nella centrifuga e per le sue dimensioni contenute!!! Con le sue compagne Mushka e Albina fu messa nel frullatore della centrifuga che le spingeva il cuore fino a tre volte il ritmo normale delle pulsazioni cardiache...Le tre cagnoline furono costrette a vivere in gabbiette e contenitori sempre più piccoli e a nutrirsi solo di gelatine, la pappa che sarebbe stato messa a bordo!... Mushka,
oltre che piccola, era anche la più intelligente. Era servita per collaudare i rudimentali strumenti di bordo, un ventilatore automatico che avrebbe dovuto raffreddare l'abitacolo...Albina era stata sparata due volte con razzi, ma recuperata con paracadute, per collaudare la resistenza al lancio. Fu scelta per il glorioso e aggiungerei vergignoso evento la piccola "Ricciolina"...Laika fu lanciata senza sapere che per lei non era stato previsto nessun rientro. Che sarebbe rimasta tra le stelle. Raggiunta la velocità orbitale, il ventilatore,non funzionò e la temperatura nella bolla spaziale cominciò  a raggiungere un caldo estremo.....Ma chiunque conosca un cane e abbia visto gli occhi di Laika mentre la insaccano dentro la
sua gabbia, sa di che cosa è morta quella cagnetta, è morta di paura e di solitudine. Sognando i vicoli di Mosca, il branco dei randagi e i gatti che non avrebbe più rincorso, la mano di quegli uomini ai quali si era sicuramente affezionata, senza sapere quello che loro stavano preparando per lei. Il Viaggio di Laika fu lungo. Andò avanti per 6 mesi e 2.570 orbite, mentre il Cremlino mentiva sulla sopravvivenza di Laika...Infine nell' Aprile del 1958, quando lo Spuntik-2 perse velocità e rientrò nell'atmosfera, consumandosi in un ultimo, piccolo falò delle vanità ideologiche e della crudeltà umana   Questa frase l'ha detta lo scienziato che addestrava laika:"Lavorare con gli animali e' motivo di sofferenza per noi tutti. Li trattiamo come bambini che nn possono parlare...Piu' passa il tempo, piu' mi rincrese per quello che e' successo. Da quella missione nn abbiamo imparato quanto bastava a giustificare la morte di un cane" Oleg Georgievic Gazenko, 1998