oltre le mie paure

La Maison Di Antoine..


Avevamo circa 20 anni io e mio marito quando prendemmo quell'aereo per la Grecia, senza mèta, senza alcuna prenotazione.Arrivammo ad Atene, e da lì ci imbarcammo su una nave-traghetto-bagnarola per PalosDurante quella vacanza non fummo da meno di Fantozzi, anzi,,La "bagnarola" era sporca, maleodorante, stracolma..Mi venne un mal di testa da paura ad ascoltare canzoni in greco cantate da anziane signore sedute sul pavimento su delle coperte di lana stile pic-nic.La colite mi fece compagnia per tutte le otto ore della traversata, ma finalmente ce la facemmo.Arrivammo a Palos, e fummo assaliti da una decina di procacciatori di clienti per alberghi o fittacamere.La prima notte dormimmo in un albergo proprio al piano di sopra di un bar aperto tutta la notte...Non si chiuse occhio..L'indomani andammo in cerca di qualcosa di più tranquillo, e magari con un angolo cottura..Finalmente trovammo Antoine, che ci accompagnò nella sua pensione detta per l'appunto "Maison Antoine".Che schifo ragazzi, il massimo della non accoglienza, dello sporcume..La Maison era composta da una decina di camere, e la nostra aveva fuori al terrazzino un angolo cottura .Mangiavamo pasta italiana con tonno italiano e pane e nutella.Ogni volta che Antoine entrava nel palazzo, si sentiva il suo odore (Aglio!!!!)Eppure come mi piacerebbe ora stare lì, in quella bettola,felice e spensierata.E chi se lo aspettava che la vita  sarebbe stata tanto complicata..Angie(che sta lavorando anche di domenica...che PALLE)