Negli angoli di casa

Ripescaggi 2/n - L'angelo sterminatore (2000)


L'angelo sterminatore ha ali ingombranti che non servono a volare. Ha occhi infossati, con cui non può vedere. L'angelo sterminatore non ha orecchie, eppure può sentire. Ha mani ossute e unghie affilate listate di nero. Ha riccioli ribelli tra i capelli, legati da un laccio di cuoio sulla nuca, e un giubbotto di pelle consunta che è inutile portare a riparare. Ha i piedi scalzi feriti da centinaia di schegge e di pietre nelle sue interminabili camminate sotto le stelle. Ha un neo sulla guancia sinistra, e una voglia di fragola sulla natica opposta. Ha ossa cave come gli uccelli, ma le sue ali non lo sanno sollevare. Ha galassie e nebulose negli intestini, ma non le espelle, perché un angelo non ha culo. E vaga nelle notti senza luna osservando da lontano, con infinita nostalgia, il tremolio dei lampioni della statale.È una notte senza luna, questa, e l'angelo sterminatore fissa già da mezz'ora una finestra illuminata. Solo quando la vede spegnersi si avvicina con passo leggero al portone. Le scale risuonano del suo roco ansimare, su su fino al sesto piano. Un sorriso gli illumina il volto, rivelando incisivi troppo distanti tra loro e un canino storto con la punta scheggiata.- Proprio come sospettavo - borbotta tra sé osservando lo stipite macchiato. [...]