Negli angoli di casa

Ho perso


Ho perso una canzone. Forse si era impiantata male nella memoria, forse l'ho persa un mese fa e non me ne ero accorta, forse non era neanche una canzone, forse era solo un accenno, un suggerimento, un'idea. Però a me pareva proprio una canzone. Mi ricordo l'inizio, la prima parte della prima strofa, ma poi è il vuoto, poi gli accordi, che non sono molti, e ancor meno sono quelli che uso di solito, sono fuggiti. Stavolta ci avevo messo delle settime e pure una nona, m'ero lanciata, era normale che la perdessi, che m'aspettavo.Ho perso una canzone che poteva essere allegra, dolceamara, magari, così come è la vita, ma aveva un bel ritmo, quasi un battito di cuore. Solo che quando ho avuto finalmente la chitarra tra le mani e la busta degli spartiti sul tavolo, dentro la busta quella canzone non c'era, e non ho idea di dove altro si sarebbe potuta infilare. Non ho altri strumenti, men che mai una tuba.Oggi ho provato a suonarla, ma alla fine mi sono rassegnata alla perdita. Ho guardato dalla finestra gli alberi in cortile, che hanno messo i fiori e con certi rami ormai carezzano le finestre di casa, e poi ho guardato quel povero pollo che avevo impiccato alla libreria e m'è venuta voglia di toglierlo, ho sciolto il laccio intorno al collo di gomma e l'ho messo in un cassetto.Questo non ha riportato in vita la mia canzone, ma penso anche che ne potrò fare di nuove, e che quelle vecchie e il loro dolore sono passate, quelle perse sono perse ed è inutile continuare a rimpiangerle, e le lacrime in minore non mi piacciono più.