angolo... acuto

STOP ALLE TELEFONATE


Pasqualina ha ottant'anni e vive sola nell'appartamento sul nostro stesso pianerottolo. Di lei sappiamo tutto. Un po' perchè, come molti anziani della sua generazione, ama raccontarsi e raccontare la propria vita alla prima persona disponibile ad ascoltarla, un po' perchè è un po' sorda. Cosa c'entra che è sorda?!? Il fatto è che, come tutte le persone deboli d'udito, Pasqualina parla con un timbro di voce piuttosto vivace, come se stesse trattando titoli alla borsa valori. A maggior ragione anche quando è al telefono. Bene, ora dovete sapere che l'apparecchio telefonico è piazzato nella stanza confinante con la nostra camera da letto, quindi il suo telefono e i nostri cuscini sono separati da quindici centimetri di parete il cui sistema di insonorizzazione, se mai fosse stato previsto dal capitolato dei lavori, capite bene che dopo dieci anni ha perso ogni sua originaria funzione. La prima telefonata del giorno è annunciata da uno squillo alle sei di mattina, in genere è la sorella, quella che ha sulla trave del caminetto l'immagine della Vergine che la fissa di continuo mentre si muove nella stanza e il cui sguardo la mette molto in apprensione. Lo squillo del telefono alle sei di mattina ci scuote come una mazzata sul naso mentre insegui farfalle su un prato fiorito o come un secchio di acqua gelata mentre prendi il sole in spiaggia. Pasqualina riattacca dopo dieci minuti di scambio di informazioni e aggiornamenti fondamentali per affrontare la giornata... e subito compone il numero del cugino signorino che vive con la madre centenaria, per apprendere gli sviluppi del diabete, i risultati delle analisi delle urine, le stranezze della badante, i valori del colesterolo e della pressione.Passano neanche due minuti e il telefono squilla ancora: è la sua vecchia vicina di casa. La sua casa, quella dove ha sempre vissuto e dove abitava prima che la nuora la confinasse nell'attuale appartamentino nel nome del mantenimento dei buoni rapporti matrimoniali con il marito. La vicina la informa doviziosamente dei movimenti degli sposi e del nipote ventenne che, pare, adesso porti di nascosto la fidanzata in casa quando non ci sono i genitori e chissà che fanno! Gli sposi litigano, e molto, anche adesso che lei è andata via, ma "quella", si sa, è di fuori (del norditalia!), ha altre abitudini... Si sente dal tono di voce che sta per spezzarsi che la vicina ha aggiunto una nuova apprensione a Pasqualina che dopo aver commentato il comportamento del nipote e giustificato quello del figlio, aggancia.A questo punto però deve sfogarsi con qualcuno e richiama la sorella...Sono appena le sei e trentacinque e la mia sveglia non ha ancora suonato. Quando lo fa ho gli occhi spalancati da un'ora e le orecchie che tamburellano come una partita di ping pong...Pasqualina ha abbandonato il telefono e la stanza da letto da un po', si è seduta sul divano e accende la televisione... "Stop alle telefonate!"