angolo... acuto

alter ego letterari


Ci sono personaggi di romanzi che sono te, magari in un altro luogo, in un altro tempo, in un'altra vita. Riflettono comunque qualcosa che inevitabilmente ti somiglia. Per quello che mi riguarda ce ne sono tre in assoluto che, nel giro di poche pagine, sono diventati familiari come un amico di infanzia, un'immagine allo specchio o quel tuo intimo essere nascosto: il primo è Vincenzo Malinconico di Diego De Silva, il secondo è Gaspare Torrente di Paola Mastracola, il terzo è Muo del cinese Dai Sijie (devo dire mi hanno preso molto anche Mattio di Sebastiano Vassalli e Saverio Pascale di Maurizio Maggiani...)
"Se ho un rimpianto, è quellodi aver preso invece di lasciare, di aver detto sì per non deludere le aspettative di chi aveva fatto affidamento su di me; e gli anni sono passati, rendendomi quella versione addomesticata di me stesso che so di essere." cit. Vincenzo Malinconico