angolo... acuto

Innocenti evasioni


“Che sensazione di leggera follia…”sarà l’anestetico del dentista… passo a pagare, regolare ricevuta, a saldo prestazione, firmo l’assegno, saluto la giovane dottoressa. E’ simpatica e molto professionale la mia dentista, ha ancora tutto l’entusiasmo di chi è fresco di studi, la passione della professione e il dinamismo di chi deve ancora pagare tutte le rate del mutuo del nuovo ambulatorio.Anche mia moglie è stata dal dentista. Detartraggio. Il suo dentista è il luminare dell’odontoiatria in città, potrebbe godersi da anni la pensione, ma continua ad esercitare la professione a cui ha dedicato la vita, più per routine che per necessità. Ha una Ferrari nell’autorimessa della sua villa sulle colline, una moglie Chanel che gli fa anche da segretaria e un passaporto con i visti di cinque continenti.Metto via le due ricevute nella cartellina con i documenti per la dichiarazione dei redditi e una cosa mi salta all’occhio: portano la stessa data, ma… la ricevuta della mia dottoressa ha il numero 1201, quella del luminare il 372…“… chi può suonare a quest’ora di sera?...”E se fosse magari la Guardia di Finanza? Chissà…