L'angolo di Jane

Almost Blue - Carlo Lucarelli


Titolo: Almost Blue Autore: Carlo Lucarellicasa editrice: Einaudi pag: 194 costo:8,20Questo è uno di quei libri che finisci con un sospiro , chiudi con soddisfazione e ti fanno dare uno sguardo alla quarta di copertina per dire: "8 euro e 20 buttati nel..." (metafora molto fine per dire che potevo spendere meglio i miei soldi). Almost Blue ha purtroppo di bello solo il titolo (che mi ha indotto a comprarlo) ed una copertina molto simpatica che rappresenta la coda di un camaleonte (notare bene: CAMALEONTE). Il libro è un noir ambientato in Italia, a Bologna, città descritta come misteriosa, trafficata più di New York e sede ideale per nascondere qualunque assassino che non voglia farsi notare. Perchè a Bologna la gente va e viene, è di tutte le razze, magari potrebbe anche andare in giro nuda e in manette e nessuno lo noterebbe , perchè si sa: gli studenti sono tutti un pò bislacchi! (accade davvero nel libro). Un assassino miete vittime nella città universitaria ,un feroce serial killer detto l'IGUANA (e allora perchè c'è un camaleonte in copertina? Questo è l'unico vero mistero del libro), capace di prendere le sembianze delle sue prede (altra analogia con il camaleonte che si adatta all'ambiente) che fa fuori con sorprendente facilità,anche se a dire il vero non si capisce mai bene come. A dare la caccia al rettile-iguana-camaleonte c'è l'ispettrice Grazia Negro, una poliziotta dura dal cuore tenero, che soffre di PMS (con tutti i dettagli del suo malessere ben enumerati), è innamorata del suo capo da cui si fa chiamare "bambina" e a cui dice cose tipo "c'ho mal di panza perchè ho le mie cose": c'è un modo migliore per farsi prendere sul serio sul lavoro? Qualunque donna si comporterebbe così no? Ma il punto forte del personaggio è la sua integrità morale, il suo attaccamento al dovere: una donna che si fa la doccia tenendo la pistola accanto, consola i testimoni depressi con prestazioni sessuali e non esita a rotolarsi nuda avvinghiata nella lotta con l'assassino (e qui io mi sono chiesta: "è questo tipo di donne che gli uomini sognano?") . Direi che in fondo è persino trascurabile che gli italianissimi poliziotti dicano cose come "Bingo!" se qualcosa va bene e sembrino usciti direttamente da un poliziesco americano. Questo è l'unico libro che ho letto di Lucarelli, giornalista televisivo che si occupa soprattutto di fatti di cronaca nera. L'autore ha un suo sito http://www.carlolucarelli.net/index2.htm ed un blog http://www.carlolucarelli.splinder.com/ , potete anche lasciare dei commenti.Io mi sono chiesta se potevo richiedergli i soldi, ma ho pensato che era poco etico, in fondo è un libro così trash che rimane impresso. Visto che Lucarelli ha scritto diversi libri, voglio ben sperare che gli altri siano migliori di questo che ho trovato un tantino surreale, ma penso che ne comprerei altri solo se volessi veramente farmi due risate.