L'angolo di Jane

Come diventare bella, ricca e stronza - G.C. Giacobbe


Titolo: Come diventare bella, ricca e stronza. Autore: Giulio Cesare GiacobbeCasa editrice: Mondadori Pag:127 Costo: 12 euro Manuale per giovani, belle, rampanti manger? No, niente di tutto ciò, come del resto lascia sottintendere il sottotilo "Istruzioni per l'uso degli uomini". L'obiettivo finale è "diventare ricche" e il nostro Giulio Cesare (ave!) Giacobbe ci suggerisce un metodo tanto originale, quanto infallibile: sposare un uomo ricco!Lo so, poteva dirvelo anche vostra nonna e forse lo ha pure fatto, ma la nonna non si è mai applicata scientificamente a raggiungere questo scopo, mentre Giulio Cesare mette in chiaro subito che questo libro è tanto immorale da poter essere paragonato al Principe di Machiavelli . Solo che ora non ci sono in ballo regni e potentati, ma il Principe Azzurro in persona.Il libro è diviso in tre fasi: diventare belle, stronze ed infine ricche . Come si diventa belle? Nessuna donna è bella finchè non è una donna seducente, perchè quel che conta non è una perfetta proporzione delle parti fisiche,ma l'autoconvinzione di essere desiderabili. Un uomo desidera una donna che mette in mostra la propria libido, ma che allo stesso tempo badi bene di non mettere in pratica quanto suggerisce il suo aspetto; ovvero altro suggerimento immensamente originale, adottate la tecnica "del bastone e la carota", belle sotto una campana di vetro. Perchè gli uomini, dice sempre Giacobbe, sono stupidi e non amano nessuno buona qualità nelle donne: vogliono una bella bambola, possibilmente stupida che li faccia sentire superiori, che non gli scarichi mai addosso dei problemi e che al momento giusto sia una Messalina scatenata sotto le lenzuola. Una donna tale ha il successo assicurato. Però, badate bene di non innamorarvi. Perchè altrimenti non sarete mai stronza, punto fondamentale per diventare ricca. Perchè solo una persona lucida e fredda può sfruttare il pollo, ovvero l'uomo ricco. Come si diventa stronze? Ognuno di noi ha tre personalità dentro di sè: il bambino che chiede sempre amore e affetto, l'adulto che non chiede e non dà affetto ed infine il genitore che invece dà a senso unico. Lo stronzo, o meglio, la stronza è l'adulto. Secondo l'autore ci si innamora perchè si cerca nell'altro il genitore che ci ama di amore incondizionato, è per questo che poi ci trasformiamo in bambini che chiedono amore e non vedono la realtà ,pronti per beccarci le legnate che ci meritiamo. Per diventare adulti bisogna diventare il genitore di sè stessi, trovare in sè stessi le risorse per sentirci forti. Allo stesso tempo non dobbiamo diventare il genitore di un'altro, perchè siamo egoisti e vogliamo solo il nostro bene, se no che stronze saremmo?Ed ora la fase 3: come si diventa ricche? Sposando uomini ricchi, imbambolati con le tecniche prima enunciate (un pò fumose a dire il vero) e poi divorziando. Perchè direte voi dopo tutta questa fatica? Perchè siete avide e volete più soldi ancora. Quindi vi attende una serie di divorzi al fine di divenire sempre più ricche e sempre più stronze.Ma una volta conquistato il malloppo che si fa? Ecco a quel punto potete anche sposarvi il morto di fame pieno di qualità che desiderate, ma badate bene di non divenire la polla di turno, perchè queste tecniche non sono ignote nemmeno agli uomini.Il libro è scritto in maniera sfacciatamente ironica, è molto scorrevole e devo dire che mi ha fatto fare tante risate. Come manuale serio di conquista credo non sia davvero molto applicabile, perchè ha diversi punti deboli nel ragionamento: ad esempio ci dice che gli uomini amano solo le donne a cui sono legate affettivamente, mentre il sesso è solo un atto materiale pari allo sgranocchiare noccioline, tuttavia l'autore non dà alcun suggerimento per arrivare al legame affettivo, ma solo a quello sessuale. Per cui alla fine a che serve? A farsi due risate, in fondo non è poco.Se volete davvero dei libri seri sulla conquista degli uomini (o delle donne) e che chiarisca davvero il meccanismo con cui si creano alcuni legami, io vi suggerisco: Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere di John Gray. E' molto meno cinico e molto più chiaro, però non fa ridere.Se volete un libro cinico, ma meno fumoso, vi suggerisco invece "Le regole" di Ellen Fein e Sherrie Schneider.