L'angolo di Jane

La guerra dei fumetti


Leggere fumetti è spesso il primo passo compiuto da bambini ed adolescenti verso la lettura: quale accanito lettore può dire del resto di non aver mai preso in mano un albo? Da Topolino e Snoopy  fino ai classici super-eroi in calza maglia (Superman, Batman, L'uomo ragno) nel mondo dei fumetti c'è spazio per ogni genere di lettore.Un tempo considerato genere minore, attualmente il fumetto sta rivivendo una rivalutazione artistica e spesso volumetti molto curati vengono considerati prodotti letterari del tutto analoghi ai romanzi, assurgendo al titolo di graphic-novel (il fumetto di "300" ha ad esempio, ispirato l'omonimo film di Zack Snyder).Sembra però che il tempo degli albi cartacei odorosi di inchiostro possa essere giunto al termine, così come potrebbe accadere per i libri, minacciati dagli e-book.Con il diffondersi di smartphone e tablet, sempre più consumatori desiderano infatti leggere i propri fumetti preferiti in forma digitale. I vantaggi del digitale sono in effetti notevoli: niente difetti di stampa, grandezza delle immagini regolabile, albi praticamente eterni, ma soprattutto titoli disponibili all'istante in varietà pressoché infinita e mai un numero perso.
Anche se, a detta di chi vi scrive, niente potrà mai sostituire la bellezza di sfogliare un album fatto di carta e non di bit, questa nuova tendenza potrebbe tuttavia essere una forte ancora di salvezza per il mondo del fumetto: nonostante infatti i milioni di appassionati in tutto il mondo, complici forse la crisi economica e la difficoltà di reperire i titoli preferiti, le vendite di volumi cartacei sono sempre minori.Forse anche per questo, già da qualche tempo, ad esempio, il classico "Topolino" è stato reso disponibile in abbonamento prima per i-pad ed i-phone (prodotti di casa Apple) e poi, visto il successo, anche per tutti i dispositivi digitali dotati di Android, il sistema operativo "aperto" di tablet e smartphone più economici.Il passaggio al digitale però sembra aver scatenato una piccola guerra fra i giganti delle vendite americani, con tanto di clamorose ripicche, come riportato dal New York Times.Guidando sempre l'avanguardia quando si tratta di ricavare denaro dalle vendite online,
Amazon ha subito intuito il potenziale delle vendite digitali di fumetti, ed ha chiesto una esclusiva per la commercializzazione degli albi elettronici ad una delle maggiori case editrici del pianeta, la DC Comics, forte di un portfolio di eroi non da poco: Superman, Batman, Sandman, Lanterna Verde, Wonder Woman per citarne alcuni. La mossa è stata pianificata in maniera estremamente strategica per potenziare le vendite del nuovo e-reader a colori di Amazon, il Kindle Fire, che sembra abbia tutte le intenzioni di far concorrenza anche al blasonato i-pad.Immediatamente un altro colosso delle vendite online, che però ha anche 1300 negozi fisici e vende a sua volta un proprio e-reader, Barnes & Nobles, ha risposto con una azione senza precedenti: tutti i fumetti cartacei della DC Comics sono stati ritirati dagli scaffali dei loro negozi. Il timore di Barnes & Nobles è che, senza la possibilità di vendere anche la versione digitale dei fumetti, i loro punti vendita si possano trasformare  in gigantesche vetrine fatte per la concorrenza: in pratica il lettore sfoglierebbe gli albi fisici nei negozi reali per decidere se vale la pena comprarli e poi, con un click, li scaricherebbe da internet dall'unico venditore disponibile, cioè Amazon.In seguito anche la catena di librerie "Book-a-million" ha deciso di intraprendere lo stesso genere di azione, togliendo dagli scaffali i fumetti di DC Comics.Per ora la DC Comics ha deciso di tenere duro e di non recedere dalle proprie decisioni, lasciando l'esclusiva ad Amazon, con la quale sta collaborando per convertire tutti i propri albi entro i prossimi due anni.In tutto questo ovviamente i più arrabbiati sono gli accaniti lettori di fumetti che, invece di avere più possibilità di scelta, si trovano di fatto penalizzati da lotte di potere fra giganti: molte le lettere di protesta sono giunte alla DC Comics, fra cui anche quella di Neil Gaiman, sceneggiatore di Sandman, che si è detto triste del fatto di non poter scaricare i suoi stessi fumetti sul proprio e-reader (che evidentemente non è un Kindle) e che ha fatto notare come questa guerra sicuramente porterà le case editrici a pensarci due volte prima di dare un'esclusiva ad Amazon.La domanda ora sorge spontanea: con tutti quei super-eroi al proprio servizio, la DC Comics riuscirà a spuntarla anche questa volta?