L'angolo di Jane

Cara Feltrinelli,


Ho finito di leggere da poco "La lunga oscura pausa caffè dell'anima" di Douglas Adams, pubblicata recentemente da Mondadori, secondo episodio della serie (composta purtroppo di soli due volumi) dedicata all'investigatore olistico Dirk Gently, indagatore del soprannaturale e del surreale.Forse voi non lo ricorderete più, ma nel lontano 1996, fu proprio la vostra casa editrice a pubblicare il primo libro della saga, dal titolo "L'investigatore olistico Dirk Gently", un libro in cui il geniale umorismo di Adams è forse ancora più affilato che nel secondo episodio.Ora, mi rendo conto che pubblicare un libro che ha due grossi difetti, e cioè richiede senso dell'ironia e intelligenza, non è quello che farebbe chiunque volesse avere successo in Italia: basta vedere chi hanno votato gli italiani negli ultimi venti anni. Vi sembra la scelta di qualcuno con il senso dell'umorismo? No, decisamente no. E in effetti "L'investigatore olistico Dirk Gently" non è più stato pubblicato negli ultimi 15 anni, dopo la prima edizione.Quindi, purtroppo, poiché all'epoca non avevo acquistato quel volume, ho dovuto fare l'unica cosa che mi restava da fare, la stessa cosa che avrebbe fatto Dirk Gently: ho preso la mia macchina del tempo (una Delorean volante), sono tornata indietro nel 1996 (evitando accuratamente di incontrare me stessa più giovane), sono entrata alla Feltrinelli, e ho comprato il volume. Non so perché mancavano tutte le "à" e le "ù" accentate, ma sappiamo che il viaggio nel tempo è una tecnologia ancora da perferzionare. Visto che, al contrario del 1996, con la diffusione di internet la buona novella di un umorismo intelligente sembra essersi diffusa (e speriamo che questo sortisca un effetto anche alle prossime elezioni), non credete che sarebbe forse il caso di ripubblicare "L'investigatore olistico Dirk Gently"? Sono certa che i fan di Douglas Adams e dei libri fatti di carta, con tutte le vocali al posto giusto, apprezzerebbero.Avete detto di no?Vi ricordo che siete la casa editrice di Moccia e che ci sono milioni di persone a questo mondo che hanno una fede religiosa secondo la quale il male fatto in questa vita verrà scontato dopo la morte o nella prossima vita...non vi sembra di aver accumulato un debito kharmico già abbastanza grande nei confronti dell'universo?Un libro di Douglas Adams potrebbe riportare in pari la questione, vi consiglierei di prendere in seria considerazione questa opzione.                                                           Cordiali saluti,                                                                                           Blue Willow